Olio Essenziale di Legno di Rosa

  1. Antinfettivo cutaneo
  2. Antivirale e antifungino
  3. Rigenerante della pelle
  4. Stimolante e armonizzante della psiche

legno di rosaNome botanico: Aniba rosaeodora
Famiglia botanica: Lauraceae

Quest’olio essenziale viene ricavato dal palissandro brasiliano, albero sempreverde tropicale di medie dimensioni con corteccia e durame rossastri e fiori gialli.
Il legno di rosa è, purtroppo, in via di estinzione a causa di un eccessivo sfruttamento del suo olio essenziale, soprattutto in profumeria. E’ una risorsa da preservare. Può essere sostituito dall’olio essenziale del legno di Ho.

Parte della pianta utilizzata: legno e parti della corteccia.
Processo di estrazione: distillazione in corrente di vapore.
Principali costituenti chimici: monoterpenoli (linalolo dall’80 al 95%, alfa-terpineolo al 5%, geraniolo 1%, etc.), ossidi (ossidi di cis- e trans-linalolo 2%, 1,8 cineolo 1%).
Produttori: Amazzonia (Brasile, Guyana)
Nota: cuore.
Colore: da incolore a giallo chiaro.
Odore: fiorito, soave, dolce.
Si miscela bene con: geranio, ylang ylang e altre essenze fiorite.
Costo: costoso.

Proprietà dell’olio essenziale di Legno di Rosa

1) Antinfettivo cutaneo

Specifico per la pelle, è un notevole antinfettivo cutaneo (acne, micosi), molto ben tollerato dalla pelle.

2) Antivirale e antifungino

E’ utile contro le infezioni respiratorie nei bambini (otite, sinusite, rinite, bronchite, etc.), in aggiunta ai trattamenti convenzionali.

E’ indicato contro le micosi vaginali. Stimola le difese immunitarie e protegge dal contagio delle malattie infettive e dalle infezioni broncopolmonari.

3) Rigenerante della pelle

E’ un ottimo rimedio per rigenerare la pelle perché ha proprietà rassodanti, tonificanti e cicatrizzanti. E’ anche un ottimo antirughe.

4) Stimolante e armonizzante della psiche

Molto tranquillizante e calmante a livello emotivo, è anche un tonico per la psiche per superare la fatica fisica e nervosa, l’inizio di una depressione.
E’ indicato per lottare contro lo stress e i suoi sintomi psichici: nervosismo, aggressività, paura, insicurezza e instabilità  emotiva.
Il suo aroma è calmante e rilassante ed è in grado di calmare il mal di testa e la nausea.

Utilizzo dell’olio essenziale di Legno di Rosa

Uso interno: lontano dai pasti, 2 gocce in un cucchiaino di miele o di olio d’oliva, 3 volte al giorno per una settimana.
Uso esterno: utilizzato localmente, diluito al 20% in un olio vegetale. Altamente rispettoso della pelle, può anche esser applicato puro, per esempio sul plesso solare in caso di stress.
Uso cosmetico: astringente e rigenerante, dermopurificante e lenitivo, è perfetto per le ogni tipo di pelle. In piccola concentrazione per le pelli normali e secche, a dosaggi più elevati per quelle miste e grasse. Buon antirughe. Indicato per pelli mature, affaticate, devitalizzate.

Controindicazioni

E’ un olio essenziale che non ha controindicazioni. Purtroppo, si ricava da una pianta in via di estinzione. Può essere sostituito dall’olio essenziale del legno di Ho.

Olio Essenziale di Patchouli

Nome botanico: Pagostemon cablin
Famiglia botanica: Lamiaceae

Piccolo arbusto perenne, costituito da fusti legnosi o semilegnosi, che raggiunge il metro di altezza, originario della Malesia e dell’India.  Le foglie sono di colore verde scuro, lucide, ovali, opposte, con margine dentellato, leggermente cerose, talvolta trilobate. Se stropicciate queste foglie emanano un intenso profumo speziato.
I fiori sono bianchi, sfumati di rosso, molto profumati.

In Oriente, fin dall’antichità, le foglie di questa pianta venivano utilizzate per profumare la biancheria e per tenere lontani gli insetti.

Parte della pianta utilizzata: foglie.
Processo di estrazione: distillazione in corrente di vapore.
Principali costituenti chimici: patchoulene, pogostolo, bulnesolo, bulnese e norpatchoulenolo.
Nota: base.
Intensità dell’odore: elevata (profumo persistente, aspro-dolce e speziato).
Si miscela bene con: bergamotto, pepe nero, salvia sclarea, franchincenso, geranio, zenzero, lavanda, citronella, neroli, pino, rosa, sandalo.

Proprietà dell’olio essenziale di Patchouli

1) Armonizzante

Il profumo del patchouli evoca il rifugio dei boschi profondi e umidi, suscitando in chi lo inala, il sentimento d’intimità con sé stesso.  Ha un’azione tonificante e stimolante utile in caso di depressione e di torpore mentale; mentre risulta calmante e rilassante in caso di ansia e stress.
In aromaterapia, è indicato ai giovani che trovano difficoltà ad identificarsi con il proprio corpo e a coloro che vivono in una dimensione esaltata di esperienze mentali e psichiche, di rimanere con i piedi per terra.

2) Afrodisiaco

Induce la ghiandola pituitaria a produrre endorfine (euforizzante), utile a chi non riesce a lasciarsi andare (frigidità) o ha un calo della libido. Aumenta la concentrazione e le energie.

3) Antinfiammatorio

E’ usato contro ritenzione idrica, cellulite e mal di testa indotto dallo stress, per le sue proprietà astringenti sul sistema circolatorio.

4) Antifungino

Nelle infezioni che attaccano i tessuti cutanei e le mucose, è utile in presenza di funghi vaginali e della bocca, mughetto, candidosi e micosi.

5) Cicatrizzante

Nell’olio da massaggio, svolge un’azione riparatrice nei confronti del tessuto cutaneo, contrastando la formazione di smagliature, rughe. Utile in caso di pelle secca, stanca e invecchiata, e nei disturbi come dermatiti, acne, screpolature e bruciature.

Utilizzi dell’olio essenziale di Patchouli

Diffusione ambientale: 1 goccia per ogni mq dell’ambiente in cui si diffonde, mediante bruciatore di oli essenziali, o negli umidificatori dei termosifoni.

Olio per massaggi: in 200 ml di olio di mandorle dolci, mettete 30 gocce di olio essenziale di patchouli. Fate assorbire questa miscela con un leggero massaggio sulle parti che presentano cellulite e ritenzione idrica.

Bagno rilassante: 10 gocce nell’acqua della vasca immergetevi per 10 minuti, contro gli stati ansia e di stress.

Usi in cosmetica: viene utilizzato nei profumi perché ha proprietà rigeneranti, rinfrescanti, riequilibranti e potenzialmente afrodisiache. Qualche goccia nelle creme viso e corpo per contrastare l’invecchiamento cutaneo.

Controindicazioni

Controindicato per uso interno, in gravidanza e durante l’allattamento. Alle dosi consigliate, non presenta controindicazioni.

Patchouli

Olio Essenziale di Benzoino

  1. Tonificante
  2. Cicatrizzante
  3. Balsamico
  4. Antiossidante

benzoino-Styrax benzoinNome botanico: Styrax benzoin
Famiglia botanica: Styracaceae

Originario del Sud-Est asiatico in particolare le zone a clima tropicale (Laos, Vietnam, Cambogia, Cina, Tailandia, Sumatra e Giava), è un piccolo albero, che può superare i 20 metri di altezza.
La medicina popolare orientale ne faceva uso già migliaia di anni fa, in particolare per  le sue proprietà antisettiche.
Nel 1461, Pasquale Malipero, famoso speziale di Venezia, fu uno dei primi a utilizzarlo nei preparati medicinali e cosmetici.

Tramite una mannaia detta anche “parang”, a partire dal mese di maggio e fino ad agosto, vengono praticate piccole ma profonde incisioni nella corteccia della pianta.  L’albero, che non possiede nessun sistema proprio di secrezione e che solitamente non produce resina, a causa di queste incisioni, produce un liquido di colore giallastro scuro che, a contatto dell’aria, si solidifica in grani, detti “lacrime”, che vengono raccolti con appositi strumenti.

Esistono due qualità diverse:

  1. Benzoino del Siam con lacrime fragili e spigolose, è la varietà più preziosa; di colore giallastro con sfumature più ambrate e odore finissimo;
  2. Benzoino di Sumatra, più grigiastro e dall’aspetto zuccheroso, meno pregiato il cui aroma è meno pungente e penetrante; le lacrime sono grossolane, grigio-rossastre o a forma di mandorla.

L’olio essenziale di benzoino, molto utilizzato in profumeria, è cicatrizzante e antisettico delle vie respiratorie.

Processo di estrazione: estrazione con solvente della resina grezza che produce un assoluto di resina.
Principali costituenti chimici:
acidi (acido benzoico 15%), esteri (cinnamato di benzile), aldeidi aromatiche (vanillina), esteri non volatili (benzoato di coniferile).
Paesi produttori:
Paesi del Sudest asiatico, Indonesia.
Nota:
base.
Colore:
marrone scuro.
Odore: intenso, resinoso con una nota di vaniglia.
Si miscela bene con:
bergamotto, sandalo, rosa, gelsomino, incenso, arancio, cipresso, ginepro, limone, coriandolo e tutti gli oli essenziali speziati.
Costo:
costoso.

Proprietà dell’olio essenziale di Benzoino

1) Tonificante

Se inalato, svolge un effetto avvolgente, sensuale, equilibrante ed energizzante: aiuta a recuperare le energie psicofisiche in caso di esaurimento o convalescenza; allevia gli stati d’ansia e la depressione.

2) Cicatrizzante

Trova applicazione nella cura delle lesioni cutanee, come ulcerazioni, ustioni e scottature, geloni e screpolature, grazie alla sua azione cicatrizzante. Viene normalmente impiegato per le dermatiti da contatto; nella trattamento topico dell’herpes simplex e labiale; nelle affezioni cutanee o dermatosi; in caso di eczemi; psoriasi; nelle ragadi al seno, in virtù della proprietà antinfiammatoria. Inoltre l’olio di benzoino aiuta a rassodare il tessuto connettivo e per questa ragione può essere utilizzato efficacemente per contrastare smagliature, rughe e rilassamento cutaneo.

3) Balsamico

Utilizzato in inalazioni e frizioni locali, possiede un’azione stimolante della circolazione sanguigna. Grazie al suo effetto riscaldante e antisettico, è efficace in tutte le affezioni del sistema respiratorio. È un ottimo espettorante e fluidificante del catarro, in caso di mal di gola, influenza, sinusite, raffreddore, tosse e bronchite.

4) Antiossidante

Se aggiunto (qualche goccia) nelle creme per il viso o per le mani, contrasta l’invecchiamento precoce della pelle e schiarisce le macchie brune e le efelidi.

Utilizzi dell’olio essenziale di Benzoino

Uso esterno: applicato localmente, diluito al 20% nell’olio di elicriso, in caso di irritazioni cutanee, psoriasi, herpes, ustioni; su piedi e mani, in presenza di lacerazioni cutanee; in caso di eczemi pruriginosi, tamponarli con una miscela di 30 ml di olio d’iperico e 10 gocce di olio di Benzoino.
Uso cosmetico: efficace antirughe, aiuta a rassodare il tessuto connettivo; riduce la desquamazione e si usa in caso di pelle infiammata e arrossata, per cicatrici di vecchia data; applicato sulla pelle al 5% con olio di rosa mosqueta, è utile per ulcerazioni, screpolature, bruciature perché esercita un’eccellente azione cicatrizzante e riparativa; alcune gocce aggiunte alla crema per la notte ne intensificano lʹazione e proteggono da piccoli tagli e da eczemi squamosi.
Diffusione ambientale: 1 goccia di olio essenziale di benzoino, per ogni mq dell’ambiente in cui si diffonde, mediante bruciatore di oli essenziali o nell’acqua degli umidificatori dei termosifoni, per rilassare e tonificare i sensi.
Suffumigi: in una bacinella di’acqua bollente, mettete 10 gocce di olio essenziale di benzoino. Coprite il capo con un asciugamano e inspirate col naso a bocca chiusa, interrompendo di tanto in tanto, finché l’acqua non sprigionerà più vapore, in caso di bronchite, sinusite e congestioni alle vie respiratorie. In questo modo, le mucose si decongestionano e il naso sarà più libero.
Altri usi: conservante e stabilizzante per profumi naturali, aggiunto a piccole dosi rende più stabile la fragranza.

Controindicazioni

L’essenza di Benzoino non è tossica né irritante, ma può provocare effetti di sensibilizzazione. Sconsigliata in gravidanza e allattamento. In alcune persone può causare sensibilizzazione.

Olio Essenziale di Arancio dolce

  1. Antispasmodico
  2. Sedativo e calmante
  3. Digestivo
  4. Antiage

Citrus sinensis - ArancioNome botanico: Citrus sinensis
Famiglia botanica: Rutaceae

Originario dei confini dell’Himalaya e del Tibet, l’arancio dolce è stato portato in Europa dai Portoghesi nel XIV secolo e qui coltivato a partire dal XVI secolo. Ma alcuni antichi romani ne parlano già nel I secolo: veniva coltivato in Sicilia e lo chiamavano melarancia, il che potrebbe significare che il frutto avesse raggiunto l’Europa via terra, attraverso la via della seta.

Piccolo albero sempreverde (5-10 m di altezza), dal fogliame di colore verde, produce fiori bianchi e profumati. E’ oggi coltivato in tutto il mondo, in particolare nella regione mediterranea. Il suo frutto, l’arancia, è molto ricco di vitamina C.

Parte utilizzata della piante: scorza.
Processo di estrazione: spremitura a freddo.
Principali costituenti chimici: ossidi (1,8 cineolo 35-45%), monoterpenoli (linalolo 5-10%, alfa-terpineolo 2%, 1-terpinene-4-olo 3%), esteri (acetato di terpenile 10%), monoterpeni (alfa- e beta-pinene dal 10 al 15% in totale, alfa-tuiene, sabinene 7%), fenoli (eugenolo), metil eteri fenoli (eugenolo metil-etere).
Paesi produttori: area del Mediterraneo.
Colore: incolore.
Nota: testa.
Odore: fresco, dolce.
Si miscela bene con: basilico, pepe nero, camomilla, gelsomino, lavanda, maggiorana, palmarosa, rosa, sandalo, ylang ylang e altri oli essenziali di agrumi.
Costo: costoso.

Proprietà dell’olio essenziale di Arancio Dolce

1) Antispasmodico

Ha un’azione rilassante sulla muscolatura e è quindi indicato in caso tensione muscolare, in quanto aiuta a superare la stanchezza e lo stress.

2) Sedativo e calmante

Aiuta a combattere l’insonnia. Contrasta i disturbi nervosi, depressione e ansia.

3) Digestivo

E’ utile in caso di difficoltà nella digestione, rendendo più facile la prevenzione del meteorismo intestinale e della stitichezza.

4) Antiage

Contrasta la formazione di rughe e smagliature, e aiuta a combattere gli inestetismi della cellulite, specialmente nel caso in cui i segni della ritenzione idrica siano leggeri.

Utilizzi dell’olio essenziale di Arancio dolce

Uso interno: 1-2 gocce in un cucchiaino di miele o do olio d’oliva, 3 volte al giorno per una settimana.
Uso esterno: diluito al 20% in un olio vegetale, applicandolo lungo la colonna vertebrale, oppure applicato puro (1 goccia) all’interno dei polsi, sulla volta plantare o sul plesso solare, 1-2 volte al giorno, per alcuni giorni, per beneficiare dell’effetto calmante.
Uso cosmetico: 1 o 2 gocce di olio essenziale in una crema idratante per la prevenzione delle rughe.
Diffusione ambientale: 1 goccia di olio essenziale di arancio dolce per ogni mq dell’ambiente in cui si diffonde, mediante bruciatore di oli essenziali o nell’acqua degli umidificatori dei termosifoni per creare un’atmosfera fresca e rilassante, donare un effetto benefico sul morale, accrescere la gioia, sviluppare l’intuizione e la sensibilità femminile.

Controindicazioni

Solo per uso esterno. Non va usato prima di esporsi ai raggi solari perché renderebbe la pelle sensibile e soggetta a scottature anche gravi.

 

Olio Essenziale di Limone

Nome botanico: Citrus Limonum
Famiglia botanica: Rutaceae

Piccolo albero sempreverde che raggiunge al massimo 4-5 metri di altezza. Ha foglie ovali, lucide, con margine dentellato e piccoli fiori bianchi molto profumati. Il frutto è ovale, giallo e contiene numerosi spicchi ricchi di succo.

Pianta di origini orientali, è molto comune nei paesi del bacino mediterraneo, dove è diffusamente coltivata. Il nome botanico Citrus deriva dal latino e significa “Cedro”.

I frutti degli agrumi (limoni, arance ecc.) sono detti anche “Bacca esperidio”.  Questo nome proviene dalla leggenda mitologica sulle Esperidi, le custodi del meraviglioso giardino che conteneva i magici pomi aurei, simbolo dell’amore fecondo.
 Gli antichi Greci chiamavano il limone “mela di Media” poiché provenivano dalla Media, un paese vicino alla Persia. A quell’epoca veniva utilizzato unicamente per profumare i vestiti e non erano conosciute le numerose proprietà terapeutiche.

Parte utilizzata: buccia del frutto.
Metodo di estrazione: spremitura a freddo.
Nota: testa.
Intensità dell’odore: da media a elevata.
Si miscela bene con benzoino, camomilla, eucalipto, geranio, zenzero, ginepro, finocchio, lavanda, neroli, sandalo, ylang ylang.
Componenti biochimici principali: limonene (circa 70% dell’olio essenziale),  pinene, bisapolene, sabinene, mircene, citrale, linalolo, geraniolo, citronellale, nerolo.

Proprietà dell’olio essenziale di Limone

L’olio essenziale di Limone, ha un odore fresco, acidulo, tonico. E’ molto polivalente e utile come  antinfettivo, tonico epatico, digestivo e venoso, depurativo e antisettico dell’aria.

1) Calmanti

Agisce sulla psiche e sul sistema nervoso. Se inalato aiuta in caso di disturbi d’ansia, nervosismo che provoca mal di testa o insonnia e migliora la memoria.  Previene blocchi del sistema nervoso simpatico, stimola funzioni del parasimpatico. Sostiene, infonde coraggio e determinazione.  Quando si è costretti a subire oppressioni, persecuzioni e angherie di varia natura, aiuta a liberarsi dai condizionamenti.

2) Antisettiche e cicatrizzanti

Molti studi hanno confermato la sua notevole attività battericida ed antivirale. E’ un olio essenziale che non deve mai mancare in casa perché è molto utile in caso di raffreddore, tosse, mal di gola, ferite infette, infezioni dei tessuti, stomatiti, afte, herpes labiale, gengive infiammate o che sanguinano.

L’azione antibatterica è maggiore nei campioni più freschi che sono anche meno allergizzanti e meglio tollerati.

3) Tonificanti del sistema circolatorio

Stimola la circolazione linfatica e venosa, rafforza i vasi sanguigni e fluidifica il sangue. Ottimo contro i disturbi dovuti a cattiva circolazione come gambe pesanti, edemi, cellulite, vene varicose e fragilità capillare e geloni.

4) Depurative

Due gocce in un cucchiaino di miele, aiuta in caso di insufficienza epatica e pressione alta. Disintossica dalle tossine in eccesso; stimolando funzionalità di fegato e pancreas, favorisce la digestione.

5) Purificanti

E’ utile in caso di acne, pelle grassa e impura, soprattutto aggiungendone qualche goccia nella preparazione di maschere all’argilla. Possiede, inoltre, proprietà schiarenti, promuove la formazione di nuove cellule dell’epidermide, combatte i processi d’invecchiamento cellulare, favorendo, al contempo, la cicatrizzazione. Per questa ragione è indicato alle pelli che presentano macchie solari o di vecchiaia, rughe e smagliature. Inoltre, è un ottimo rinforzante per le unghie deboli o sottili. Aggiunto ai prodotti per capelli (shampoo, balsamo, maschera), conferisce lucentezza e vigore.

6) Antinfiammatorie

Possiede proprietà antiflogistiche in caso di artrite e reumatismi.

Utilizzi l’olio essenziale di Limone

Diffusione ambientale: 1 goccia per ogni mq dell’ambiente in cui si diffonde, mediante bruciatore di oli essenziali, o negli umidificatori dei termosifoni, per purificare l’aria.

Gargarismi e sciacqui: in un bicchiere di acqua, mettete 10 gocce di olio essenziale di limone contro gengiviti, stomatiti o alitosi. Ripetete due-tre volte al giorno.

Olio da massaggio: in 250 ml di olio di mandorle dolci, mettete 15 gocce di olio essenziale di limone. Massaggiate le gambe dalle caviglie al bacino in caso di cellulite, fragilità capillare o vene varicose.

Maschera per la pelle grassa: frullate 6-7 fettine di cetriolo con 3 cucchiai di yogurt, aggiungete 4-5 gocce di olio essenziale di limone. Stendete il composto sul viso e tenetelo per una ventina di minuti. Lavate con acqua tiepida e ripetete l’operazione due volte alla settimana.

Crema viso da giorno: aggiugete 2 gocce di olio essenziale di limone alla vostra crema viso da giorno per attenuare le rughe, per schiarire la pelle e le macchie solari o dovute all’età (tenete presente la fototossicità di questo olio essenziale e, quindi, evitate di usarlo nella vostra crema durante l’estate).

Controindicazioni

L’olio essenziale di limone è atossico, ma può irritare la cute o dare reazioni di sensibilizzazione in particolari soggetti predisposti.  E’ comunque fototossico, non va quindi usato sulla pelle, se successivamente viene esposta direttamente al sole o lampade abbronzanti.

limoni