Nome botanico: Rosa damascena
Famiglia botanica: Rosaceae
La rosa damascena cresce da 500 anni nel sud delle montagne balcaniche, in Bulgaria, ma viene coltivata anche in altri paesi come Turchia, Marocco e Italia.
Da maggio a luglio produce fiori profumati, grandi (circa 8 cm) e poco duraturi. La fioritura è seguita dalla produzione di lunghi frutti tomentosi (organo vegetale coperto di tomento, di peluria).
La rosa è l’archetipo del fiore e il simbolo dell’amore sia profano che divino.
Conosciuta da più di 3000 anni. Le civiltà antiche la usavano come ingrediente principale nella fabbricazione dei profumi e dei cosmetici insieme ad altri olii essenziali. Gli Arabi e i Berberi del Marocco hanno distillato e prodotto l’acqua di rose fin dal I secolo a. C e utilizzato l’infusione delle sue foglie per le proprietà antistress, toniche e antisettiche.
L’olio essenziale che si ricava dalla rosa è molto costoso perché occorrono 6 tonnellate di petali per ricavare 1 kg di olio essenziale. Di conseguenza, è necessaria cautela nell’acquisto di quest’olio essenziale perché potrebbe esser diluito con geranio (Pelargonium graveolens) o palmarosa (Cymbopogon martinii). Alcuni oli di rosa adulterati contengono solo il 10% di olio essenziale di rosa effettivo.
Parte della pianta utilizzata: petali freschi.
Processo di estrazione: distillazione in corrente di vapore (produce anche l’acqua di rose); l’estrazione con solvente produce una concreta e un assoluto; l’enfleurage, metodo ormai obsoleto, viene utilizzato in Francia in profumeria.
Principali costituenti chimici: 300 composti chimici complessi (molti ancora non identificati), costituiti prevalentemente da citronellolo, feniletanolo, gerianiolo, nerolo, farnesolo e stearoptene.
Nota: testa (l’assoluto: base).
Intensità dell’odore: molto elevata (profumo floreale, morbido, delicato).
Si miscela bene con: benzoino, bergamotto, camomilla, geranio, gelsomino, lavanda, mandarino, melissa, neroli, patchouli, sandalo, ylang ylang.
Proprietà dell’olio essenziale di Rosa
1) Armonizzante
Se inalato, apre e rafforza il cuore. L’olio essenziale di rosa rilassa l’anima e attiva la disposizione per tenerezza e amore, perché sviluppa la pazienza, la devozione e l’autostima. Dona gioia e scaccia i pensieri negativi, equilibrando emozioni negative provocate da collera, gelosia e stress. Il profumo è un meraviglioso supporto sia psicologico, che fisico nella gravidanza: ottimo per accompagnare le donne durante il parto e accogliere il nuovo arrivato con dolcezza e amore. In menopausa, aiuta a lenire tristezza e depressione.
2) Equilibrante del sistema ormonale femminile
Se massaggiato sulla pancia, calma gli spasmi in caso di dolori mestruali e argina le emorragie. Indicato nei disturbi legati agli squilibri ormonali, ansia e irritabilità che caratterizzano la sindrome premestruale e la menopausa.
3) Lenitivo
Adatto a tutti i tipi di pelle, calma la cute infiammata o delicata. In casi di pelle sensibile, secca o matura svolge un’azione astringente, tonificante e antirughe. Diluito in olio di mandorle, è efficace per preparare la pelle poco prima del parto e per proteggerla anche dopo, previene i prolassi e la tendenza all’aborto.
4) Tonificante
Contro l’astenia sessuale, utile per il massaggio di coppia o per un bagno rilassante con effetto afrodisiaco: è l’olio dell’amore e dell’erotismo, perché esalta la bellezza interiore e mitiga i conflitti infondendo pace e felicità.
Utilizzi dell’olio essenziale di Rosa
Diffusione ambientale: 1 goccia per ogni mq dell’ambiente in cui si diffonde, mediante bruciatore di oli essenziali, o negli umidificatori dei termosifoni.
Olio per massaggi: in 200 ml di olio di mandorle dolci, mettete 20 gocce di olio essenziale, massaggiate il corpo durante la gravidanza o in caso di smagliature e pelle secca.
Crema antirughe: qualche goccia in una crema neutra la renderanno un prezioso rimedio antietà.
Controindicazioni
Alle dosi consigliate, non presenta controindicazioni.