Olio Essenziale di Legno di Ho

  1. Antibatterico
  2. Antivirale
  3. Antifungino
  4. Rigenerante della pelle
  5. Tonico



    Nome botanico: Cinnamomum camphora ct linalolo
    Famiglia botanica: Lauraceae

Questo grande albero, sempreverde, della stessa varietà della canfora bianca, cresce in Cina e a Taiwan. Il suo olio essenziale è un’alternativa a quello del legno di Rosa, albero in via di estinzione.

Parte della pianta utilizzata: corteccia.
Processo di estrazione: distillazione in corrente di vapore.
Principali costituenti chimici: monoterpenoli (linalolo dall’80 al 90%).
Produttori: Cina, Taiwan.
Nota: cuore.
Colore: giallo chiaro.
Odore: fiorito, dolce.
Si miscela bene con: oli essenziali fioriti.
Costo: economico.

Proprietà dell’olio essenziale di Legno di Ho

Questo chemiotipo è simile all’olio essenziale di lavanda, ma soprattutto a quello di legno di rosa.

  • E’ indicato contro le infezioni urinarie e ginecologiche: cistite, leucorrea (perdite bianche) e micosi.
  • E’ utile per le micosi della pelle e delle unghie.
  • Cicatrizza e favorisce la rigenerazione delle pelle. E’ indicato per brufoli, acne ed eczemi.
  • Agisce come immunostimolante, in particolare sulle vie aeree contro bronchite, influenza e raffreddore.
  • Sul piano psichico è un tonico ed è indicato negli stati depressivi, nei disturbi del tono dell’umore e nei periodi di grande fatica.

Utilizzi dell’olio essenziale di Legno di Ho

Uso interno: 1-2 gocce in un cucchiaino di miele o di olio d’oliva, tre volte al giorno per una settimana.
Uso esterno: applicato localmente, diluito al 10% in un olio vegetale. E’ ben tollerato anche puro.
Uso in cosmetico: astringente e rigenerante, dermopurificante e lenitivo, è perfetto per le ogni tipo di pelle. In piccola concentrazione per le pelli normali e secche, a dosaggi più elevati per quelle miste e grasse. Buon antirughe. Indicato per pelli mature, affaticate, devitalizzate.

Controindicazioni

Non vi sono controindicazioni note, ma è meglio evitarne l’uso nei premi tre mesi di gravidanza.

 

 

 

 

Olio Essenziale di Geranio

Nome botanico: Pelargonium graveolens
Famiglia botanica: Geraniaceae

Pianta perenne suffruticosa dal fusto carnoso. Le foglie sono alterne, dai piccioli lunghi circa 10 cm, appuntite, formate da lobi, con margine dentato e nervature evidenti, leggermente tomentose e odorose.  I fiori compaiono, riuniti in ombrelle, dotate di brattee all’apice di steli, sono formati da cinque sepali, stretti e finemente tomentosi e da cinque petali ovali e arrotondati in cima; hanno colorazioni dal bianco al rosso, dal malva al porpora.  La fioritura va dalla primavera all’autunno ed è seguita dalla produzione di bacche che portano alla sommità un lungo becco.

Originario del Sud Africa, il geranio fu introdotto in Europa nel XVII secolo dai coloni inglesi e olandesi, che al rientro dalle Indie, si fermavano con le loro navi a Capo di Buona Speranza per approvvigionarsi.  Nel nostro continente, ha cominciato ad essere coltivato, soprattutto nella fascia mediterranea, che ha un clima simile a quello della sua provenienza.

Il geranio è composto da centinaia di specie diverse, ognuna caratterizzata da propri colori, intensità di profumo, petali e grado di resistenza alle temperature.  In passato, era ampiamente usato per combattere le emorragie grazie alla sua forte azione astringente e cicatrizzante; oggi è diffusissimo, soprattutto come pianta ornamentale e il suo olio essenziale è usato dall’industria cosmetica e da quelle alimentare e liquoristica.

Parte della pianta utilizzata: fiori, foglie.
Processo di estrazione: distillazione in corrente di vapore.
Principali costituenti chimici: limonene, mentone, geranilacetato, linalolo, citronelloto.
Nota: cuore.
Intensità dell’odore: elevata (profumo fresco, dolce, floreale).
Si miscela bene con: basilico, bergamotto, pompelmo, gelsomino, lavanda, neroli, arancia, patchouli, petitgrain, rosa, rosmarino, sandalo, ylang ylang.

Proprietà dell’olio essenziale di Geranio

1) Riequilibrante

E’ usato in aromaterapia per incrementare l’immaginazione e l’intuito così da riuscire a trovare soluzioni in situazioni ingarbugliate o difficili. Stimola la voglia e il desiderio di esprimersi e di tirare fuori quello che si sente nel profondo, aiuta a prendere coscienza e bilanciare il dare-avere. Adattissimo alle persone che non sanno cosa desiderano perché stimola in loro la motivazione. Attira a noi tutto ciò che è positivo.

2) Astringente

In impacchi, si dimostra particolarmente efficace sulle zone colpite da acne, foruncoli. In caso di pelle grassa, in cui si avverte la necessità di chiudere i pori, per aiutare la pelle a compattarsi.

3) Antinfiammatorio

Usato per gargarismi e sciacqui, è consigliato nel trattamento delle congestioni a carico delle mucose del cavo orale, per cui è utile in presenza di mal di gola, faringite e gengiviti.

4) Antispasmodico

Diluito in olio di mandorle dolci e massaggiato sul basso ventre, rilassa le contrazioni uterine dovute all’ovulazione e dolori mestruali; aiuta ad alleviare i disagi della menopausa e della sindrome premestruale, le nevralgie e il mal di testa.

5) Tonificante

Indicato nei massaggi per riattivare la circolazione sanguigna, per combattere la cellulite, e nel trattamento, prevenzione o normalizzazione dei disturbi che traggono origine da un malfunzionamento del sistema circolatorio, come varici, fragilità capillare e couperose.

6) Cicatrizzante

Diluito al 5-10%, favorisce la guarigione di piaghe, tagli e scottature ed eritemi solari.

7) Insettifugo

Combatte le zanzare, o meglio le allontana, ed è per questo che balconi e terrazzi mostrano molto spesso una vasta esposizione di fioriere riempite di queste piante.

Utilizzi dell’olio essenziale di Geranio

Diffusione ambientale: 1 goccia di olio essenziale di geranio per ogni mq dell’ambiente in cui si diffonde, mediante bruciatore di oli essenziali, contro le zanzare.

Lozione per gargarismi: in un bicchiere d’acqua a temperatura ambiente, mettete 6 gocce di olio essenziale di geranio, contro le infiammazioni della bocca e per il mal di gola.

Utilizzi in cosmetica: 20 gocce in 100 ml di crema neutra, aiuta a prevenire e a trattare le smagliature, a compattare e ad elasticizzare l’epidermide.
In 200 ml di acqua fredda, aggiungete 8 gocce di essenza, con compresse di garza sterile fate impacchi contro acne e foruncolosi, badando a cambiare la compressa quando si riscalda.

Controindicazioni

L’olio essenziale di geranio è considerato sicuro, per cui non ci sono particolari precauzioni alle quali attenersi.  E’ importante ricordare che l’utilizzo improprio degli oli essenziali può essere dannoso, per cui affidarsi sempre ai consigli di un esperto.

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Olio Essenziale di Pompelmo

Specie: Citrus paradisi
Famiglia: Rutaceae

Il pompelmo è un antico ibrido, probabilmente tra l’arancio dolce ed il pomelo, ma da secoli costituisce specie autonoma che si propaga per talea e per innesto.

Albero sempreverde, alto solitamente dai 5 ai 6 metri, può raggiungere anche 13-15 metri. Le sue foglie sono di colore verde scuro, lunghe (oltre i 15 cm) e sottili.  Produce fiori bianchi, composti da quattro petali di 5 cm. Il frutto è giallo, di aspetto globoso dal diametro di 10-15 cm ed è composto da spicchi incolori. È uno dei più grandi tra i frutti degli agrumi, secondo solo al pomelo, dato che può facilmente raggiungere i due kg di peso.

La buccia del pompelmo internamente è foderata da una massa spugnosa, detta albedo; mentre esternamente è ricoperta da vescicole caratterizzate da pareti molto sottili e fragili contenenti l’olio essenziale.

Il pompelmo è l’unico agrume che si suppone non provenga dall’Asia sudorientale, ma dall’America Centrale. Si dice sia stato scoperto nel 1750, probabilmente a Barbadoso (Bahamas). Tuttavia,  secondo un’altra ipotesi, anche il pompelmo è giunto in Europa, assieme al suo progenitore, l’arancio dolce, dall’Estremo Oriente, attraverso la Via della seta. In ogni caso, in Europa, è stato usato a lungo solo come pianta ornamentale. Infatti, il frutto è diventato popolare solamente nel XIX secolo.

Oggi il pompelmo si coltiva in tutto il mondo. I maggiori produttori sono gli USA, con piantagioni in Florida e in Texas. Nell’Italia Meridionale, è coltivato negli agrumeti della Piana di Catania, e della Conca d’Oro in Sicilia.

Parte utilizzata della pianta: buccia del frutto.
Processo di estrazione: spremitura a freddo.
Principali costituenti chimici: limonene (90%), cadinene, pinene, sabinene, mircene, nerale, geraniolo, citronellale, esteri, cumarine e furocumarine.
Nota: testa.
Intensità dell’odore: media.
Si miscela bene con: basilico, bergamotto, camomilla, finocchio, francincenso, ginepro, geranio, lavanda, lime, palmarosa, patchouli, rosa e ylang ylang.

Proprietà dell’olio essenziale di Pompelmo

1) Riequilibrante

Se inalato, stimola e rivitalizza l’organismo, infondendo una nuova carica energetica. Favorisce la corretta funzionalità delle ghiandole endocrine (soprattutto l’ipotalamo) nella produzioni di ormoni regolatori delle funzioni primarie dell’organismo, come il ciclo sonno/veglia, fame/sazietà, e di quelli che intervengono sulla stabilità del tono dell’umore. Per questa ragione è indicato nel trattamento della fame nervosa; nei cambi di stagione, per favorire l’adattamento dell’organismo ai mutamenti climatici; per superare il jet lag; nei periodi di esaurimento nervoso, ansia o forte stress dovuto a ritmi di vita squilibrati. Quest’azione regolatrice del sistema ormonale ha anche come effetto l’aumento delle difese immunitarie.

2) Tonificante muscolare

Se massaggiato, prima di compiere attività fisica, aiuta a preparare i muscoli allo sforzo; se utilizzato dopo lo sport, aiuta a distenderli e a rilassarli. Quest’azione defaticante è particolarmente utile anche in presenza di dolori muscolari.

3) Dimagrante

Se diluito in un olio vegetale, svolge un’azione drenante e insieme brucia-grassi, in quanto stimola la circolazione linfatica e scioglie gli accumuli di adiposità localizzata (sia grasso bianco che bruno), rassodando i tessuti. Per questo motivo si trova spesso negli oli da massaggio contro la cellulite e la ritenzione idrica.

4) Purificante della pelle

Viene comunemente utilizzato (non durante la stagione estiva, perché fotosensibilizzante) nel trattamento della pelle grassa, impura, dal colorito spento, e dell’acne, in virtù della sua azione astringente e riequilibrante l’eccessiva produzione di sebo.

Utilizzi dell’olio essenziale di Pompelmo

Diffusione ambientale: 1 goccia di olio essenziale di Pompelmo, per ogni mq dell’ambiente in cui si diffonde, mediante bruciatore di oli essenziali o nell’acqua degli umidificatori dei termosifoni, in caso di depressione o esaurimento nervoso e per rinfrescare l’aria.

Olio da massaggio: miscelate 20 gocce di olio essenziale di Pompelmo in 100 ml di olio di mandorle dolci e massaggiate dolcemente le zone interessate, fino a completo assorbimento, in presenza di cellulite, ritenzione idrica o adiposità localizzata e per rassodare la pelle e i tessuti sottostanti.

Bagno distensivo: versate 10-20 gocce nell’acqua della vasca, emulsionate agitando forte l’acqua, quindi immergetevi per 10 minuti per stimolare la circolazione linfatica, tonificare e defaticare i muscoli, dopo intensa attività sportiva, o per rilassarsi in caso di nervosismo e stress.

Crema dermopurificante: aggiungete 2 gocce di olio essenziale di pompelmo in una crema neutra per il viso ed applicate mattina e sera, dopo aver pulito accuratamente la cute, per astringere i pori dilatati e illuminare la pelle.

Controindicazioni

Durante il trattamento con questo olio essenziale, è necessario evitare l’esposizione al sole, in quanto fotosensibilizzante. Controindicato in gravidanza, durante l’allattamento e nei bambini di età inferiore a 3 anni.

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Olio Essenziale di Petitgrain

Nome botanico: Citrus Aurantium
Famiglia botanica: Rutaceae

L’olio essenziale di Petit Grain è ricavato da Citrus aurantium (arancio amaro), una pianta della famiglia delle Rutaceae, sempreverde, che può raggiungere un’altezza di cinque o sei metri. E molto comune nei paesi del bacino mediterraneo, dove è diffusamente coltivata.

Le foglie sono di colore verde scuro, ovali, lucide, con margine dentellato. I fiori sono bianchi e molto profumati. I frutti, quando maturano, da verdi diventano arancioni e contengono numerosi spicchi, ricchi di succo.

Parte utilizzata della pianta: foglie fresche e giovani ramoscelli della pianta dell’arancio amaro (Citrus Aurantium).
Processo di estrazione: distillazione in corrente di vapore.
Principali costituenti chimici: esteri (40-60%), linalilacetato, geranilacetato e anche geraniolo, linalolo e nerolo
Nota: cuore/testa.
Intensità dell’odore: elevata.
Si miscela bene con: rosmarino, lavanda, geranio, gelsomino, palmarosa, sandalo, ylang ylang e altri oli di agrumi.

Proprietà dell’olio essenziale di Petitgrain

1) Riequilibrante del sistema nervoso

Distende e rinfresca la mente in caso di mal di testa. Rilassa in presenza di irritabilità, nervosismo, tachicardia provocata da ansia e insonnia.  Ha un effetto addolcente sul cuore, allontana la delusione, i pensieri negativi e tristi. Calma la rabbia e gli attacchi di panico.

2) Digestivo

E’ un ottimo rimedio per i disturbi dell’apparato digerente e in caso di indigestione, stimola la secrezione dei succhi gastrici.

Utilizzo dell’olio essenziale di Petitgrain

Diffusione ambientale: 1 goccia per ogni mq dell’ambiente in cui si diffonde, mediante bruciatore di oli essenziali, o negli umidificatori dei termosifoni, per purificare l’aria.

Bagno rilassante: versate 15 gocce nella acqua della vasca da bagno e immergetevi per 10 minuti per allentare nervosismo, irritabilità, stress.

Maschera purificante: aggiungete 2 gocce di olio essenziale di petitgrain al vostro impacco di argilla verde, per riequilibrare la produzione di sebo, in caso di pelle impura e acneica.

Controindicazioni

Alle dosi consigliate, non presenta controindicazioni, eccetto in gravidanza e in allattamento. Non è fototossico.

 

Olio Essenziale di Bergamotto

  1. Antidepressivo
  2. Calmante e antispasmodico
  3. Antisettico
    Citrus_bergamia_BergamottoNome botanico: Citrus bergamia
    Famiglia botanica: Rutaceae

Il Bergamotto è un agrume che deriva, probabilmente, da un incrocio fra arancio amaro e limetta acida, anche se molti lo ritengono una specie vera e propria, denominata Citrus bergamia risso (di origine cinese).
Il 90% della produzione totale di bergamotto arriva dalla Calabria, la cui presenza risale tra il XIV ed il XVI secolo.
L’olio essenziale di bergamotto, in virtù della sua straordinaria fragranza, è impiegato nella produzione industriale di profumi, dolci e liquori. E’ un’essenza che, grazie alla sua freschezza, rappresenta l’elemento di base per la produzione di numerose acque di colonia e cosmetici.

L’olio essenziale di bergamotto è un notevole ansiolitico naturale, ma anche molto fotosensibilizzante e, quindi, occorre usarlo con cautela.

Parte utilizzata della pianta: buccia del frutto.
Processo di estrazione:
spremitura a freddo della buccia del frutto quasi maturo.
Principali costituenti chimici:
esteri (acetato di linalile 25%), furocumarine, monoterpenoli (linalolo 5%), monoterpeni (45% limonene, gamma-terpinene, beta-pinene), aldeidi (citrali 1%).
Produttori:
Europa mediterranea.
Nota:
testa.
Colore:
giallo chiaro.
Odore:
leggermente acido, ricorda il limone.
Si miscela bene con:
basilico, camomilla, cipresso, eucalipto, geranio, gelsomino, lavanda, limone, ginepro, lime, maggiorana, neroli, arancio, palmarosa, patchouli, petitgrain, rosmarino, sandalo, ylang ylang.
Costo:
economico.

Proprietà dell’olio essenziale di Bergamotto

1) Antidepressivo

In aromaterapia, trova impiego nel combattere lo stress e per ridurre gli stati di agitazione, confusione, depressione e paura, riportando ottimismo e serenità. Se inalato, induce uno stato d’animo gioioso e dinamico, eliminando i blocchi psicologici.

Rende capaci di dare e ricevere amore, di irradiare felicità intorno a sé e curare gli altri.

2) Calmante e antispasmodico

E’ un potente antispasmodico, utile in caso di colite. Agisce sul sistema nervoso contrastando gli stati d’ansia. E’ un efficace rimedio in caso di insonnia, perché rilassa, conciliando il sonno.

3) Antisettico

Se applicato sulla pelle, previa diluizione, svolge una potente azione antibatterica e disinfettante, in caso di ascessi e acne. In lavande vaginali, è indicato contro cistite, leucorrea e altre infezioni e irritazioni del tratto urogenitale. In sciacqui e gargarismi, è consigliato contro l’alitosi.

Utilizzi dell’olio essenziale di Bergamotto

Uso interno: 1-2 gocce in un cucchiaino di miele o di olio d’oliva, 3 volte al giorno per una settimana.
Uso esterno: applicare localmente, diluito al 20%, evitando l’esposizione al sole dopo il trattamento;
Diffusione ambientale: 1 goccia per ogni mq dell’ambiente in cui si diffonde, mediante bruciatore di oli essenziali, o negli umidificatori dei termosifoni, come antidepressivo e ansiolitico, per migliorare l’umore; ha la capacità di alleviare la paura, alimentare la fiducia in sé stessi, rallegra lo spirito; negli stati di convalescenza e di prostrazione fisica o psicologica, rinvigorisce e stimola, calma i nervi, le tensioni da stress e gli stati d’ansia; è indicato negli ambienti fumosi, per rinfrescare e profumare l’aria.
Utilizzi in cosmetica: deodorante e antinfiammatorio, indicato per la cura della pelle, nei bagni e nelle saune; qualche goccia, aggiunta in una crema o ad un olio vegetale, aiuta a combattere efficacemente prurito, pelle grassa, foruncoli, infezioni esterne.
Altri usi:  per aromatizzare bibite e dolci.

Controindicazioni

L’olio essenziale di bergamotto è fototossico, per cui se applicato sulla pelle, è necessario evitare l’esposizione al sole perché due componenti, furocumarine e bergaptene, causano sensibilizzazione e pigmentazione cutanea, in seguito ad esposizione a luce solare diretta. E’ pertanto necessario non esporsi al sole, se abbiamo applicato l’olio di bergamotto sulla pelle (in commercio, è possibile trovare olio essenziale di bergamotto a cui sono state tolte le furocumarine).

A parte ciò, l’olio essenziale di bergamotto è atossico e non irritante. Tuttavia, è preferibile evitare l’uso di quest’olio essenziale in persone con la pelle chiara.bergamotto-citrus bergamia

 

Olio Essenziale di Vetiver

Nome scientifico: Vetiveria Zizanloides
Famiglia: Poaceae (Graminaceae)

L’olio essenziale di Vetiver è ricavato dalle radici della Vetiveria zizanoides, una pianta erbacea perenne della famiglia delle Poacee. Ha fusto eretto (può arrivare anche a 2 metri di altezza), lunghe foglie lineari, fitte e intricate radici.
Emana un gradevole profumo.

Originaria delle zone meridionali dell’India, dello Sri Lanka e della Malesia, viene coltivata anche in molti altri paesi con un clima tropicale.

In Oriente, le radici venivano utilizzate per la creazione di canestri e stuoie e poi spruzzate di acqua per tenere lontani gli insetti dalle case. Era utilizzato anche per allontanare pulci e zecche dagli animali domestici.

Le radici di Vetiver sono un antico rimedio, utilizzato nella tradizione ayurvedica, per alleviare il mal di testa e abbassare la febbre.

Viene largamente usato in saponi, dopobarba, profumi, creme cosmetiche.

Parte utilizzata della pianta: radici e radichette.
Processo di estrazione: distillazione in corrente di vapore. L’estrazione con solvente produce un resinoide.
Principali costituenti chimici: acido benzoico, vetiverolo, furfurolo, vetivone e terpeni.
Nota: base.
Intensità dell’odore: elevata.
Si miscela bene con: bergamotto, salvia sclarea, franchincenso, geranio, gelsomino, limone, lavanda, patchouli, rosa, sandalo, ylang ylang.

Proprietà dell’olio essenziale di Vetiver

1) Toniche

Utile in caso di esaurimento mentale, debolezza, astenia con forme di anemia. Il Vetiver calma e infonde forza, sicurezza. Ristora in caso di stress e iperattività. Sostiene la concentrazione.

2) Stimolanti ghiandolare e circolatorio

Indicato in caso di sindrome premestruale con tensioni addominali, mestruazioni irregolari. Svolge azione emmenagoga.

3) Antireumatiche e antispasmodiche

Allevia i dolori muscolari e artrosici, stimola la circolazione arteriosa e venosa.

4) Antisettiche

Svolge un’azione purificante della pelle. In particolare, contrasta l’eccesso di sebo, riequilibra la pelle grassa e la pulisce dalle impurità in caso di tendenza acneica.

5) Immunostimolanti

Sollecita la produzione di globuli bianchi, rafforza il sistema immunitario, sostiene l’organismo debole soggetto ad ammalarsi facilmente.

Utilizzi dell’olio essenziale di Vetiver

Diffusione ambientale: 1 goccia di olio essenziale di Vetiver, per ogni mq dell’ambiente in cui si diffonde, mediante bruciatore di oli essenziali o nell’acqua degli umidificatori dei termosifoni in caso di paura, ansia, instabilità, apprensione, depressione e sbalzi d’umore.

Bagno aromaterapico: per cancellare ansia e stress e per alleviare la depressione, aggiungete all’acqua della vasca 20 gocce di olio essenziale di Vetiver e rimanete immersi per circa 20 minuti. Dopo il bagno, praticate un leggero massaggio alle tempie e alla fronte con 2 gocce di olio essenziale di vetiver, diluite in un cucchiaino di olio di mandorle.

Impacchi: in caso di pelli grasse, acne e foruncolosi, mettete 10-12 gocce di olio essenziale di Vetiver, in 200 ml di acqua, bollita e raffreddata. Fate degli impacchi con compresse di garza sterile, due volte alla settimana.

Massaggio tonificante: aggiungete a 50 ml di olio di mandorle, 10 gocce di olio essenziale di Vetiver e 10 gocce di olio essenziale di Geranio.

Massaggio per stimolare il ricambio: aggiungere 12 gocce di olio essenziale di Vetiver in 50 ml di olio di mandorle dolci e massaggiare l’addome, ogni giorno, con qualche goccia di questa miscela.

Maniluvio e pediluvio: per stimolare la circolazione, in due bacinelle d’acqua calda, mettete in ciascuna, 10 gocce di olio essenziale di Vetiver. Immergete contemporaneamente mani e piedi, lasciandoli immersi per almeno un quarto d’ora. Ripetete maniluvio e pediluvio per venti giorni.

Uso cosmetico: in 50 ml di crema idratante, mettete 25 gocce di olio essenziale di Vetiver per normalizzare la pelle grassa. Mescolate a lungo e usate questa crema, dopo aver pulito il viso con cura, la sera prima di andare a letto.

Controindicazioni

Se ne sconsiglia l’uso in gravidanza e sui bambini. Da assumere solo esternamente.

vetiver

Olio Essenziale di Limone

Nome botanico: Citrus Limonum
Famiglia botanica: Rutaceae

Piccolo albero sempreverde che raggiunge al massimo 4-5 metri di altezza. Ha foglie ovali, lucide, con margine dentellato e piccoli fiori bianchi molto profumati. Il frutto è ovale, giallo e contiene numerosi spicchi ricchi di succo.

Pianta di origini orientali, è molto comune nei paesi del bacino mediterraneo, dove è diffusamente coltivata. Il nome botanico Citrus deriva dal latino e significa “Cedro”.

I frutti degli agrumi (limoni, arance ecc.) sono detti anche “Bacca esperidio”.  Questo nome proviene dalla leggenda mitologica sulle Esperidi, le custodi del meraviglioso giardino che conteneva i magici pomi aurei, simbolo dell’amore fecondo.
 Gli antichi Greci chiamavano il limone “mela di Media” poiché provenivano dalla Media, un paese vicino alla Persia. A quell’epoca veniva utilizzato unicamente per profumare i vestiti e non erano conosciute le numerose proprietà terapeutiche.

Parte utilizzata: buccia del frutto.
Metodo di estrazione: spremitura a freddo.
Nota: testa.
Intensità dell’odore: da media a elevata.
Si miscela bene con benzoino, camomilla, eucalipto, geranio, zenzero, ginepro, finocchio, lavanda, neroli, sandalo, ylang ylang.
Componenti biochimici principali: limonene (circa 70% dell’olio essenziale),  pinene, bisapolene, sabinene, mircene, citrale, linalolo, geraniolo, citronellale, nerolo.

Proprietà dell’olio essenziale di Limone

L’olio essenziale di Limone, ha un odore fresco, acidulo, tonico. E’ molto polivalente e utile come  antinfettivo, tonico epatico, digestivo e venoso, depurativo e antisettico dell’aria.

1) Calmanti

Agisce sulla psiche e sul sistema nervoso. Se inalato aiuta in caso di disturbi d’ansia, nervosismo che provoca mal di testa o insonnia e migliora la memoria.  Previene blocchi del sistema nervoso simpatico, stimola funzioni del parasimpatico. Sostiene, infonde coraggio e determinazione.  Quando si è costretti a subire oppressioni, persecuzioni e angherie di varia natura, aiuta a liberarsi dai condizionamenti.

2) Antisettiche e cicatrizzanti

Molti studi hanno confermato la sua notevole attività battericida ed antivirale. E’ un olio essenziale che non deve mai mancare in casa perché è molto utile in caso di raffreddore, tosse, mal di gola, ferite infette, infezioni dei tessuti, stomatiti, afte, herpes labiale, gengive infiammate o che sanguinano.

L’azione antibatterica è maggiore nei campioni più freschi che sono anche meno allergizzanti e meglio tollerati.

3) Tonificanti del sistema circolatorio

Stimola la circolazione linfatica e venosa, rafforza i vasi sanguigni e fluidifica il sangue. Ottimo contro i disturbi dovuti a cattiva circolazione come gambe pesanti, edemi, cellulite, vene varicose e fragilità capillare e geloni.

4) Depurative

Due gocce in un cucchiaino di miele, aiuta in caso di insufficienza epatica e pressione alta. Disintossica dalle tossine in eccesso; stimolando funzionalità di fegato e pancreas, favorisce la digestione.

5) Purificanti

E’ utile in caso di acne, pelle grassa e impura, soprattutto aggiungendone qualche goccia nella preparazione di maschere all’argilla. Possiede, inoltre, proprietà schiarenti, promuove la formazione di nuove cellule dell’epidermide, combatte i processi d’invecchiamento cellulare, favorendo, al contempo, la cicatrizzazione. Per questa ragione è indicato alle pelli che presentano macchie solari o di vecchiaia, rughe e smagliature. Inoltre, è un ottimo rinforzante per le unghie deboli o sottili. Aggiunto ai prodotti per capelli (shampoo, balsamo, maschera), conferisce lucentezza e vigore.

6) Antinfiammatorie

Possiede proprietà antiflogistiche in caso di artrite e reumatismi.

Utilizzi l’olio essenziale di Limone

Diffusione ambientale: 1 goccia per ogni mq dell’ambiente in cui si diffonde, mediante bruciatore di oli essenziali, o negli umidificatori dei termosifoni, per purificare l’aria.

Gargarismi e sciacqui: in un bicchiere di acqua, mettete 10 gocce di olio essenziale di limone contro gengiviti, stomatiti o alitosi. Ripetete due-tre volte al giorno.

Olio da massaggio: in 250 ml di olio di mandorle dolci, mettete 15 gocce di olio essenziale di limone. Massaggiate le gambe dalle caviglie al bacino in caso di cellulite, fragilità capillare o vene varicose.

Maschera per la pelle grassa: frullate 6-7 fettine di cetriolo con 3 cucchiai di yogurt, aggiungete 4-5 gocce di olio essenziale di limone. Stendete il composto sul viso e tenetelo per una ventina di minuti. Lavate con acqua tiepida e ripetete l’operazione due volte alla settimana.

Crema viso da giorno: aggiugete 2 gocce di olio essenziale di limone alla vostra crema viso da giorno per attenuare le rughe, per schiarire la pelle e le macchie solari o dovute all’età (tenete presente la fototossicità di questo olio essenziale e, quindi, evitate di usarlo nella vostra crema durante l’estate).

Controindicazioni

L’olio essenziale di limone è atossico, ma può irritare la cute o dare reazioni di sensibilizzazione in particolari soggetti predisposti.  E’ comunque fototossico, non va quindi usato sulla pelle, se successivamente viene esposta direttamente al sole o lampade abbronzanti.

limoni