Olio Essenziale di Zenzero

  1. Potente azione digestiva
  2. Tonico generale
  3. Antinfiammatorio
  4. Antinausea

Zingiber officinale - ZenzeroNome botanico: Zingiber officinale
Famiglia botanica: Zingiberaceae
Altri nomi: Ginger

Questa pianta perenne tropicale raggiunge un’altezza di 1 metro, ha un rizoma tuberoso e fiori bianchi o gialli che fioriscono solo per circa 36 ore.
Venne introdotta in Europa attraverso la Via delle Spezie nel Medioevo e, quindi, in Sud America dagli Spagnoli.
Nella medicina ayurvedica, lo zenzero è considerato una medicina universale per la purificazione fisica e spirituale.
E’ riscaldante e stimolante. Calma e riequilibria lo stomaco.

Parte dell pianta utilizzata: radici (rizoma).
Processo di estrazione: distillazione in corrente di vapore; l’estrazione con solvente produce un assoluto, destinato all’uso in profumeria.
Principali costituenti chimici:sesquiterpeni 60% (alfa-zingiberene, gamma- e beta-bisabolene, beta-sesquifellandrene, beta-fellandrene, curcumene, etc.), ossidi (1,8 cineolo), monoterpeni, monoterpenoli (alfa-terpineolo, borneolo, sesquiterpenoli, esteri (acetato di geranile).
Produttori: originario dell’Asia, è prodotto oggi in tutti i Paesi tropicali, soprattutto in Sri Lanka
Nota: base.
Colore: arancio chiaro.
Odore: caldo, speziato, pungente (olio essenziale di rizoma essiccato); limone (olio essenziale di rizoma fresco).
Si miscela bene con: per la sua azione tonica e riscaldante, con gli oli essenziali di pepe nero, curcuma, chiodi di garofano.
Costo: costoso

Utilizzi dell’olio essenziale di Zenzero

1) Tonificante sull’intero organismo

Se inalato, riequilibra le energie che non sono in armonia. Aiuta a svegliare e scaldare i sensi sopiti, migliora la concentrazione e la capacità di discernimento.

2) Antinausea

Utile per prepararsi a lunghi e faticosi viaggi, perché diminuisce l’ansia. E’ usato come moderatore nelle chinetosi (turbe da movimento passivo come mal d’aria, di mare e d’auto), e contro la nausea dagli ormoni della crescita, presenti nei primi mesi di gestazione. Lo zenzero sembra non avere effetti collaterali, mentre molti farmaci anti-chinetosi causano sonnolenza. Ciò fa dell’olio essenziale di zenzero una valida alternativa per la cura delle nausee in genere, soprattutto quella mattutina della gravidanza.

3) Antidolorifico

Diluito in un olio vegetale e massaggiato, è efficace contro dolori reumatici, rigidità muscolari dovuti a traumi, strappi, stiramenti, mal di schiena, mal di testa e cervicale.  Ha un’azione rubefacente (cioè determina il richiamo di sangue negli strati più superficiali della pelle, scaldando la zona e alleggerendo l’infiammazione agli strati sottostanti proprio grazie alla sottrazione di sangue). Dona calore all’organismo dopo un’intensa esposizione al freddo.

4) Digestivo

Riequilibra e stimola le funzioni digerenti, è usato come carminativo per eliminare i gas intestinali, si dimostra utile in caso di diarrea.

5) Antivirale

E’ un potente antibiotico contro le infezioni da virus e batteri, efficace contro febbre, raffreddore, tosse.

6) Afrodisiaco

Lo zenzero è un forte stimolante sessuale maschile.

Utilizzi dell’olio essenziale di Zenzero

Uso interno: contro i disturbi digestivi (digestione lenta, gas intestinali, diarrea), 1-2 gocce in un cucchiaino di miele o di olio d’oliva, 3 volte al giorno per una settimana.
Uso esterno: diluito in un olio vegetale al 20%, per un’applicazione locale o un massaggio.
Uso cosmetico: in oli e bagni rigeneranti, in caso di pelle senescente; ottimo nei prodotti per lo sport, per riscaldare i muscoli.
Uso nel diffusore: stimolante generale e ricostituente contro l’affaticamento, l’astenia e l’impotenza; afrodisiaco maschile; in caso di sconforto e solitudine.
Altri usi: in caso di mal d’auto e mal di mare, alcune gocce di olio essenziale di zenzero su un batuffolo di ovatta e annusarlo di tanto in tanto, durante il viaggio.

Controindicazioni

Nessuna controindicazione.  Tuttavia prima di assumere il prodotto per uso interno, consultate un erborista. Come tutti gli oli essenziali, infatti, può risultare irritante per le mucose. Evitare nei primi tre mesi di gravidanza.

Olio Essenziale di Menta

Nome botanico: Mentha piperita
Famiglia botanica: Lamiaceae

La menta è originaria dell’Europa e la coltivazione è diffusa in tutto il mondo, talvolta la trova allo stato selvatico insieme alle sue specie di origine. Infatti, le piante che appartengono al genere Mentha hanno uno straordinario potere di incrocio e di ibridazione e, perciò, si riproducono in diverse forme e subvarietà.  La menta piperita è ibrida tra la Mentha aquatica e la Mentha spicata (chiamata anche Mentha viridis).

Pianta erbacea perenne, fortemente aromatica, alta da qualche centimetro a circa 70 cm, con steli eretti e radici che si espandono notevolmente nel suolo.  Le foglie sono opposte, semplici, lanceolate e ricoperte di una leggera peluria di colore verde brillante.  I fiori sono raccolti in cime terminali, coniche, che fioriscono a partire dal basso verso l’alto.  I singoli fiori, simpetali e irregolari, sono piccoli, di colore bianco, rosa o viola; la corolla, parzialmente fusa in un tubo, si apre in due labbra, la superiore con un solo lobo, l’inferiore con 3 lobi disuguali. Il frutto è una capsula che contiene da 1 a 4 semi.

Il nome “menta” deriva dal greco Mintha, una ninfa figlia di Cocito, uno dei cinque fiumi degli Inferi, amata da Plutone e trasformata in pianta dalla dea Persefone, sua sposa.  Secondo la mitologia, la dea scoprì il tradimento del marito e, presa da un impeto di gelosia, volle vendicarsi trasformandola in una piantina poca vistosa e all’apparenza insignificante, relegandola a crescere vicino le sponde del fiume paterno, in prossimità delle acque.
Tuttavia, per non sdegnare del tutto Plutone, permise che la piantina possedesse ancora qualcosa di piacevole in ogni parte del suo corpo: l’aroma fresco del suo profumo.

Già Plinio enumerò tutte le sue proprietà, esaltandone la fragranza, “in grado di eccitare l’animo e di stimolare l’appetito”.  I preparati a base di menta, secondo lo storico romano, guarivano l’angina tonsillare, gli sputi sanguigni della tubercolosi, il singhiozzo, il vomito, e aiutavano ad eliminare i parassiti.

Anche la Scuola Salernitana ne esaltava le proprietà vermifughe, mentre Mattioli spiegava: “ha in sé la menta un certo ché d’amarezza con la quale ammazza ella i vermini”.

Nel XVIII sec. Nicolò Lemery, nel suo Trattato delle droghe semplici, espose una sua interpretazione relativa alle presunte virtù eccitanti e toniche della pianta: “Mentha è dedicata a mente perché questa pianta fortificando il cervello, risveglia i pensieri o la memoria.”

Parte utilizzata della pianta: foglie e fiori
Processo di estrazione: distillazione in corrente di vapore.
Principali costituenti chimici: citronellolo, geraniale, nerolo, citronellale, cariofillene, linalolo, limonene, geranilacetato.
Nota: cuore.
Intensità dell’odore: da medio a elevato (profumo fresco, forte, dolce-amaro, pungente).
Si miscela bene con: bergamotto, camomilla, franchincenso, geranio, zenzero, gelsomino, ginepro, lavanda, maggiorana, neroli, rosa, ylang ylang.

Proprietà dell’olio essenziale di Menta

1) Antistress

Se inalato, ha un effetto rinfrescante e rigenerante sulla psiche. Viene efficacemente impiegato per favorire la concentrazione durante lo studio per esami, o per migliorare il rendimento in ufficio. L’olio essenziale di menta svolge inoltre un’azione tonificante, utile in caso di affaticamento psico-fisico e problemi di tipo neurovegetativo, dovuti a stati di stress, ansia, insonnia, depressione.

2) Digestive

Se ingerito, una goccia in mezzo cucchiano di miele, è considerato uno dei migliori digestivi presenti in aromaterapia. L’olio essenziale di menta piperita è esplica azione stomachica, carminativa, colagoga e antispasmodica. È utile in caso di meteorismo, flatulenza, indigestioni, colite, diarrea, spasmi, dispepsie e quasi tutti i disturbi legati all’apparato digerente.

3) Antibatteriche

Le proprietà battericide della menta si sono dimostrate particolarmente efficaci nel neutralizzare diversi ceppi batterici, responsabili di tifo (Herbert) e tubercolosi (bacillo di Koch); contro lo stafilococco ed il proteus vulgaris, causa di enterocoliti e infezioni delle vie urinarie. L’olio essenziale di menta esplica azione antisettica e antipiretica che giova in caso di malattie da raffreddamento ed influenza, febbre, stomatiti e afte.

4) Antiparassitarie

E’ utilizzata in uso interno, per eliminare vermi intestinali, in quanto favorisce, in breve tempo, l’espulsione di parassiti.

5) Antiemetiche

Le proprietà calmanti di quest’essenza aiutano a diminuire il disagio di nausea e vomito, per questa ragione è consigliabile avere l’olio essenziale di menta sempre a portata di mano durante i viaggi, per contrastare il mal d’auto.

6) Rinfrescanti

E’ un disinfettante del cavo orale, molto utile per deodorare l’alito, contro l’alitosi. Grazie alle sue proprietà antisettiche, antinfiammatorie e antipruriginose è utile nel trattamento di foruncoli, tigna, scabbia e dermatosi.  Per queste proprietà calmanti viene efficacemente usata come rimedio contro le punture di insetti.

7) Antinfiammatorie

Se massaggiato localmente è utile per tutti i tipi di mal di testa, da quelli digestivi a quelli provenienti dal cambio di pressione. Ottimo anche per dare sollievo alle tensioni cervicali, dolori mestruali, in caso di distorsioni, dolori muscolari e reumatismi in quanto esercita un’azione analgesica e antireumatica.

Utilizzi dell’olio essenziale di Menta

Diffusione ambientale: 1 goccia di olio essenziale di menta, per ogni mq dell’ambiente in cui si diffonde, mediante bruciatore di oli essenziali o nell’acqua degli umidificatori dei termosifoni, per un effetto rigenerante e purificante negli ambienti dei fumatori e nelle stanze di chi studia.

Olio da massaggio: due gocce di menta in un cucchiaio di olio di mandorle e massaggiare localmente per crampi insistenti; cattiva digestione; sulle tempie in caso di mal di testa.

Chinetosi: contro mal d’auto, mal di mare e mal d’aria, mettere alcune gocce di olio essenziale di menta su un batuffolo di ovatta e annusarlo di tanto in tanto, durante il viaggio.

Usi in cosmetica: quanche goccia nel bagnoschiuma o nel docciaschiuma per una pulizia del corpo tonificante e rinfrescante.

Controindicazioni

Non applicare l’olio essenziale di menta allo stato puro sulla pelle, ma mescolarla sempre con un olio di base (olio di jojoba, olio di mandorle dolci).  Non è adatto ai bambini di età inferiore ai 12 anni. Fare attenzione agli occhi, in quanto è altamente irritante per le mucose. Non superare le dosi, consigliate.menta piperita