Olio Essenziale di Chiodi di Garofano

  1. Potente antinfettivo
  2. Antinfiammatorio e antidolorifico dentale
  3. Stimolante e tonico

chiodi di garofanoNome botanico: Eugenia Caryophillata
Famiglia botanica: Mirtaceae

Come molte spezie, i chiodi di garofano sono arrivati in Europa nel II secolo, attraverso le rotte d’Oriente. Ampiamente utilizzata nella cucina orientale, viene utilizzata anche in molti piatti occidentali e nella ricetta del pan di zenzero.
Ottimo rimedio per il mal di denti, l’olio essenziale di chiodi di garofano è anche un notevole antinfettivo, efficace contro molti virus e batteri, un importante antinfiammatorio e un tonico stimolante.

Parte della pianta utilizzata: boccioli fiorali, chiamati “chiodi”, foglie e artigli (i peduncoli dei chiodi).
Processo di estrazione: distillazione in corrente di vapore.
Principali costituenti chimici: fenoli (eugenolo 80%), esteri (acetato di eugenile 15%), sesquiterpeni (beta-cariofillene 5%). Il peduncolo dei chiodi di garofano contiene eugenolo in maggiore quantità (più del 90%).
Paesi produttori: originari delle isole Molucche e delle Filippine, si producono oggi in molte regioni tropicali del mondo, come Tanzania, Zanzibar, Madagascar, Brasile e India orientale.
Nota: cuore.
Colore: nocciola.
Odore: piccante, caldo, speziato.
Si miscela bene con: curcuma, pepe nero, zenzero.
Costo: costoso.

Proprietà dell’olio essenziale di Chiodi di Garofano

1) Antinfettivo

Con la sua ricchezza in eugenolo, un potente antinfettivo, l’olio essenziale di chiodi di garofano è efficace contro molte infezioni virali e batteriche. E’ indicato contro le malattie che colpiscono le vie respiratorie (bronchiti, sinusiti, influenza), l’intestino (parassiti, diarrea), la sfera genito-urinaria (cistite) e la pelle (herpes zoster, herpes simplex, micosi, acne).

2) Tonificante e stimolante

Attraverso il suo aroma forte, esplica un’azione tonificante e stimolante sulla sfera intellettuale e sessuale. Può esser raccomandato in caso di affaticamento, stanchezza mentale e pressione bassa. Infonde una piacevole sensazione di benessere.

4) Antidolorifico

E’ un antidolorifico dentale molto efficace e un antinfiammatorio utile contro reumatismi, dolori artitrici e nevralgie.

5) Uterotonico

Stimola che contrazioni spontanee della muscolatura uterina e può favorire il parto.

Utilizzo dell’olio essenziale di Chiodi di Garofano

Uso interno: 1-2 gocce in un cucchiaino di miele o di olio d’oliva, 3 volte al giorno per un massimo di 7 giorni. In caso di ascesso dentale o di dolore, 1 goccia all’interno della bocca dove si è verificato il problema.
Uso esterno: diluito al 20% in un olio vegetale per un’applicazione locale o un massaggio (non applicate mai sul viso).

Controindicazioni

Evitate in caso di gravidanza, durante l’allattamento e nei bambini sotti i 12 anni. Non applicare puro sulla pelle perché è dermocaustico.

 

Olio Essenziale di Benzoino

  1. Tonificante
  2. Cicatrizzante
  3. Balsamico
  4. Antiossidante

benzoino-Styrax benzoinNome botanico: Styrax benzoin
Famiglia botanica: Styracaceae

Originario del Sud-Est asiatico in particolare le zone a clima tropicale (Laos, Vietnam, Cambogia, Cina, Tailandia, Sumatra e Giava), è un piccolo albero, che può superare i 20 metri di altezza.
La medicina popolare orientale ne faceva uso già migliaia di anni fa, in particolare per  le sue proprietà antisettiche.
Nel 1461, Pasquale Malipero, famoso speziale di Venezia, fu uno dei primi a utilizzarlo nei preparati medicinali e cosmetici.

Tramite una mannaia detta anche “parang”, a partire dal mese di maggio e fino ad agosto, vengono praticate piccole ma profonde incisioni nella corteccia della pianta.  L’albero, che non possiede nessun sistema proprio di secrezione e che solitamente non produce resina, a causa di queste incisioni, produce un liquido di colore giallastro scuro che, a contatto dell’aria, si solidifica in grani, detti “lacrime”, che vengono raccolti con appositi strumenti.

Esistono due qualità diverse:

  1. Benzoino del Siam con lacrime fragili e spigolose, è la varietà più preziosa; di colore giallastro con sfumature più ambrate e odore finissimo;
  2. Benzoino di Sumatra, più grigiastro e dall’aspetto zuccheroso, meno pregiato il cui aroma è meno pungente e penetrante; le lacrime sono grossolane, grigio-rossastre o a forma di mandorla.

L’olio essenziale di benzoino, molto utilizzato in profumeria, è cicatrizzante e antisettico delle vie respiratorie.

Processo di estrazione: estrazione con solvente della resina grezza che produce un assoluto di resina.
Principali costituenti chimici:
acidi (acido benzoico 15%), esteri (cinnamato di benzile), aldeidi aromatiche (vanillina), esteri non volatili (benzoato di coniferile).
Paesi produttori:
Paesi del Sudest asiatico, Indonesia.
Nota:
base.
Colore:
marrone scuro.
Odore: intenso, resinoso con una nota di vaniglia.
Si miscela bene con:
bergamotto, sandalo, rosa, gelsomino, incenso, arancio, cipresso, ginepro, limone, coriandolo e tutti gli oli essenziali speziati.
Costo:
costoso.

Proprietà dell’olio essenziale di Benzoino

1) Tonificante

Se inalato, svolge un effetto avvolgente, sensuale, equilibrante ed energizzante: aiuta a recuperare le energie psicofisiche in caso di esaurimento o convalescenza; allevia gli stati d’ansia e la depressione.

2) Cicatrizzante

Trova applicazione nella cura delle lesioni cutanee, come ulcerazioni, ustioni e scottature, geloni e screpolature, grazie alla sua azione cicatrizzante. Viene normalmente impiegato per le dermatiti da contatto; nella trattamento topico dell’herpes simplex e labiale; nelle affezioni cutanee o dermatosi; in caso di eczemi; psoriasi; nelle ragadi al seno, in virtù della proprietà antinfiammatoria. Inoltre l’olio di benzoino aiuta a rassodare il tessuto connettivo e per questa ragione può essere utilizzato efficacemente per contrastare smagliature, rughe e rilassamento cutaneo.

3) Balsamico

Utilizzato in inalazioni e frizioni locali, possiede un’azione stimolante della circolazione sanguigna. Grazie al suo effetto riscaldante e antisettico, è efficace in tutte le affezioni del sistema respiratorio. È un ottimo espettorante e fluidificante del catarro, in caso di mal di gola, influenza, sinusite, raffreddore, tosse e bronchite.

4) Antiossidante

Se aggiunto (qualche goccia) nelle creme per il viso o per le mani, contrasta l’invecchiamento precoce della pelle e schiarisce le macchie brune e le efelidi.

Utilizzi dell’olio essenziale di Benzoino

Uso esterno: applicato localmente, diluito al 20% nell’olio di elicriso, in caso di irritazioni cutanee, psoriasi, herpes, ustioni; su piedi e mani, in presenza di lacerazioni cutanee; in caso di eczemi pruriginosi, tamponarli con una miscela di 30 ml di olio d’iperico e 10 gocce di olio di Benzoino.
Uso cosmetico: efficace antirughe, aiuta a rassodare il tessuto connettivo; riduce la desquamazione e si usa in caso di pelle infiammata e arrossata, per cicatrici di vecchia data; applicato sulla pelle al 5% con olio di rosa mosqueta, è utile per ulcerazioni, screpolature, bruciature perché esercita un’eccellente azione cicatrizzante e riparativa; alcune gocce aggiunte alla crema per la notte ne intensificano lʹazione e proteggono da piccoli tagli e da eczemi squamosi.
Diffusione ambientale: 1 goccia di olio essenziale di benzoino, per ogni mq dell’ambiente in cui si diffonde, mediante bruciatore di oli essenziali o nell’acqua degli umidificatori dei termosifoni, per rilassare e tonificare i sensi.
Suffumigi: in una bacinella di’acqua bollente, mettete 10 gocce di olio essenziale di benzoino. Coprite il capo con un asciugamano e inspirate col naso a bocca chiusa, interrompendo di tanto in tanto, finché l’acqua non sprigionerà più vapore, in caso di bronchite, sinusite e congestioni alle vie respiratorie. In questo modo, le mucose si decongestionano e il naso sarà più libero.
Altri usi: conservante e stabilizzante per profumi naturali, aggiunto a piccole dosi rende più stabile la fragranza.

Controindicazioni

L’essenza di Benzoino non è tossica né irritante, ma può provocare effetti di sensibilizzazione. Sconsigliata in gravidanza e allattamento. In alcune persone può causare sensibilizzazione.