Olio Essenziale di Origano

Nome botanico: Origanum vulgare, Origanum compactum
Famiglia botanica: Lamiaceae

L’origano è una pianta aromatica erbacea perenne, tipica dell’Europa ed oggi coltivata in tutto il mondo. Raggiunge un’altezza di trenta centimetri, il fusto è eretto e rampicante, le foglie sono piccole ed ovali. I fiori, raccolti in pannocchie, sono di colore rosa o porpora.
Il nome origano deriva dal greco e significa “Monte splendido” ed è probabilmente riferito alla bellezza con cui i fiori ricoprivano i pendii delle colline dove cresceva la pianta.
Sin dall’antichità, gode fama di potente antisettico ed antivirale, già utilizzato nella Cina dei secoli scorsi.

Era un rimedio tradizionale per problemi dell’apparato respiratorio, febbri ed affezioni varie. Oggi, viene utilizzato soprattutto in cucina.

L’Origanum vulgare, rispetto all’Origanum compactum (contiene timolo), è più dolce e meno aggressivo perché contiene il tuianolo.

Parte utilizzata della pianta: ramoscelli fioriti.
Processo di estrazione: distillazione in corrente di vapore.
Principali costituenti chimici: monoterpeni (sabinene, terpinene, paracimene, terpinolene), monoterpenoli (tuianolo, terpinene), fenoli (carvacrolo, timolo).
Nota: base.
Intensità dell’odore: media (profumo aromatico).
Si miscela bene con: agrumi, rosmarino.

Proprietà dell’olio essenziale di origano

1) Antimicotiche

E’ in grado di combattere funghi della specie Aspergillus flavus e Aspergillus niger che attaccano, in particolare, le vie repiratorie dell’uomo e della specie Candida albicans, Candida dubliniensis e Candida non-albicans.

2) Antibiotiche

E’ in grado di sopprimere batteri come stafilococchi, micrococchi e bacilli, al pari di antibiotici chimichi come la penicillina, stremptomicina e vancomicina.

Grazie al carvacrolo e al timolo, due dei suoi componenti, è in grado di combattere quattro specie di salmonella e il parassita Trypanosoma cruzi, meglio noto come “cimice”.

E’ uno dei migliori antisettici delle vie urinarie e respiratorie.

3) Antinfiammatorie e analgesiche

Riesce ad attivare, tramite determinati tipi di linfociti, il sistema anti-infiammatorio naturale, già presente all’interno del nostro organismo, risultando particolarmente adatto a combattere le infiammazioni articolari.

Importante, inoltre, è il suo valore analgesico, riscaldante e lenitivo in grado di curare diverse affezioni dolorose, comprese quelle dentarie e reumatiche.

4) sedative e calmanti

A livello emotivo, è un equilibrante, Inoltre, è in grado di placare i sintomi di iper-sensibilità, allergia, nervosismo e stress.

5) carminative e stomachiche

Ha azione stomachica, in quanto favorisce la secrezione dei succhi gastrici e, quindi, la digestione. Possiede anche proprietà carminative, utili in caso di meteorismo e flatulenza.

Se assunto alcune ore prima dei pasti, è un buon rimedio per l’inappetenza.

6) cicatrizzanti e germicide

E’ un ottimo rimedio per eczemi, ferite e piaghe infette.

7) parassiticide 

Le sue proprietà sono utili anche in presenza di pidocchi.

Utilizzi dell0olio essenziale di Origano

Diffusione ambientale: 1 goccia per ogni mq dell’ambiente in cui si diffonde, mediante bruciatore di oli essenziali, o negli umidificatori dei termosifoni, come disinfettante ambientale.

Suffumigi per asma e bronchite: in una bacinella di acqua bollente mettete 10 gocce di olio essenziale di Origano. Coprite il capo con un asciugamano e inspirate profondamente interrompendo di tanto in tanto, fino a esaurimento del vapore prodotto dall’acqua.

Uso interno: 1 goccia di olio essenziale di origano in un cucchiaino di olio di oliva o di miele, 2-3 volte al giorno in caso di problemi digestivi o intestinali.

Uso esterno: applicarlo localmente, diluito al 20% in un olio vegetale e applicarlo localmente, in caso di dolori articolari e muscolari. Utile anche in caso di cellulite.

Controindicazioni
Evitare l’uso in gravidanza, durante allattamento e per i bambini al di sotto dei sei anni. Cautela nei soggetti epilettici.
Non oltrepassare mai le dosi consigliate, altrimenti può risultare irritante e tossico per la pelle.origano

Olio Essenziale di Patchouli

Nome botanico: Pagostemon cablin
Famiglia botanica: Lamiaceae

Piccolo arbusto perenne, costituito da fusti legnosi o semilegnosi, che raggiunge il metro di altezza, originario della Malesia e dell’India.  Le foglie sono di colore verde scuro, lucide, ovali, opposte, con margine dentellato, leggermente cerose, talvolta trilobate. Se stropicciate queste foglie emanano un intenso profumo speziato.
I fiori sono bianchi, sfumati di rosso, molto profumati.

In Oriente, fin dall’antichità, le foglie di questa pianta venivano utilizzate per profumare la biancheria e per tenere lontani gli insetti.

Parte della pianta utilizzata: foglie.
Processo di estrazione: distillazione in corrente di vapore.
Principali costituenti chimici: patchoulene, pogostolo, bulnesolo, bulnese e norpatchoulenolo.
Nota: base.
Intensità dell’odore: elevata (profumo persistente, aspro-dolce e speziato).
Si miscela bene con: bergamotto, pepe nero, salvia sclarea, franchincenso, geranio, zenzero, lavanda, citronella, neroli, pino, rosa, sandalo.

Proprietà dell’olio essenziale di Patchouli

1) Armonizzante

Il profumo del patchouli evoca il rifugio dei boschi profondi e umidi, suscitando in chi lo inala, il sentimento d’intimità con sé stesso.  Ha un’azione tonificante e stimolante utile in caso di depressione e di torpore mentale; mentre risulta calmante e rilassante in caso di ansia e stress.
In aromaterapia, è indicato ai giovani che trovano difficoltà ad identificarsi con il proprio corpo e a coloro che vivono in una dimensione esaltata di esperienze mentali e psichiche, di rimanere con i piedi per terra.

2) Afrodisiaco

Induce la ghiandola pituitaria a produrre endorfine (euforizzante), utile a chi non riesce a lasciarsi andare (frigidità) o ha un calo della libido. Aumenta la concentrazione e le energie.

3) Antinfiammatorio

E’ usato contro ritenzione idrica, cellulite e mal di testa indotto dallo stress, per le sue proprietà astringenti sul sistema circolatorio.

4) Antifungino

Nelle infezioni che attaccano i tessuti cutanei e le mucose, è utile in presenza di funghi vaginali e della bocca, mughetto, candidosi e micosi.

5) Cicatrizzante

Nell’olio da massaggio, svolge un’azione riparatrice nei confronti del tessuto cutaneo, contrastando la formazione di smagliature, rughe. Utile in caso di pelle secca, stanca e invecchiata, e nei disturbi come dermatiti, acne, screpolature e bruciature.

Utilizzi dell’olio essenziale di Patchouli

Diffusione ambientale: 1 goccia per ogni mq dell’ambiente in cui si diffonde, mediante bruciatore di oli essenziali, o negli umidificatori dei termosifoni.

Olio per massaggi: in 200 ml di olio di mandorle dolci, mettete 30 gocce di olio essenziale di patchouli. Fate assorbire questa miscela con un leggero massaggio sulle parti che presentano cellulite e ritenzione idrica.

Bagno rilassante: 10 gocce nell’acqua della vasca immergetevi per 10 minuti, contro gli stati ansia e di stress.

Usi in cosmetica: viene utilizzato nei profumi perché ha proprietà rigeneranti, rinfrescanti, riequilibranti e potenzialmente afrodisiache. Qualche goccia nelle creme viso e corpo per contrastare l’invecchiamento cutaneo.

Controindicazioni

Controindicato per uso interno, in gravidanza e durante l’allattamento. Alle dosi consigliate, non presenta controindicazioni.

Patchouli

Olio Essenziale di Basilico

  1. Stimolante sul sistema nervoso
  2. Riequilibrante la flora intestinale
  3. Decongestionante
  4. Antisettico
  5. Analgesico
  6. Digestivo
  7. Repellente per insetti

Ocimum basilicum-basilico

Nome botanico: Ocimum basilicum
Famiglia botanica: Lamiaceae

Pianta erbacea annuale, originaria dell’Asia, in particolare dell’India, oggi coltivata in molti paesi del mondo, a quasi esclusivo uso culinario, è normalmente coltivata come pianta aromatica.

Dedicato a Visnù e Krsna, in India è considerato una pianta sacra, mentre nella Medicina Ayurvedica è indicato con il nome di Tulsi, ed è utilizzato nella cura di molti disturbi.
Il nome deriva dal greco basilikon da basileus che significa “re”. Alcune interpretazioni ritengono sia così chiamato perché usato per produrre profumi per il re. Tra gli antichi Egizi, il basilico conservò una simbologia legata alla morte, ritenuto di buon auspicio per l’aldilà e usato, quindi, per le imbalsamature. I Cinesi e gli Arabi ne conoscevano le proprietà medicinali.
Ai tempi di Greci e Romani, il basilico non era tenuto in buona considerazione: simbolo di sfortuna e di odio, tanto che Plinio il Vecchio attribuiva alla pianta capacità di generare stati di torpore e di pazzia, mentre secondo Crisippo poteva essere dannoso per lo stomaco e per il fegato.

Utilizzato in cucina per le sue qualità aromatiche, è digestivo e rilassante. Produce un olio essenziale di qualità che ha qualità antispastiche.

Le varietà di basilico sono numerose, ma in aromaterapia quelle più utilizzate sono le tre sottospecie del basilico comune: basilico lattuga, basilico genovese e basilico minimo, dai chemiotipi differenti, secondo l’origine geografica.
Il basilico santo (Ocimum sanctum), anch’esso originario dell’India, appartiene ad una specie diversa.

Parte utilizzata della pianta: foglie.
Processo di estrazione: distillazione in corrente di vapore.
Principali costituenti chimici: fenoli metileteri (metilcavicolo fino al 75%), monoterpenoli (linalolo dal 20 al 50%, secondo le varietà).
Produttori: India, Isole dell’Oceano Indiano, Vietnam.
Nota: testa.
Colore: giallo chiaro.
Odore: speziato, aromatico.
Si miscela bene con: per favorire la digestione, unire con oli essenziali di dragoncello, menta piperita, maggiorana, cumino e semi di angelica.
Costo: economico.

Proprietà dell’olio essenziale di Basilico

1) Stimolante sul sistema nervoso

Oltre a svolgere un’azione antidepressiva, favorisce il rilassamento. L’olio essenziale di basilico è indicato in caso di affaticamento mentale, surmenage intellettuale; può anche essere utilizzato per contrastare ansia, insonnia, cinetosi, vertigini e stress.

L’olio essenziale di basilico ha un effetto tonificante ed energetico notevole. Agisce direttamente sul sistema nervoso centrale e può essere utilizzato tutte le volte in cui c’è bisogno di ritrovare un po’ di equilibrio dopo situazioni di forte stress fisico o psicologico.  E’, infatti, indicato per i mal di testa legati alla tensione accumulata, per le emicranie con nausea e vomito connesse a indigestione.

Utile anche quando la vita è caratterizzata da troppe preoccupazioni, se la cefalea dipende da un accumulo di pensieri, ansie e preoccupazioni o depressione.

L’olio essenziale di basilico alleggerisce la mente e i pensieri, permettendo alla testa di purificarsi e di diventare più libera, attiva e reattiva.

E’, infine, in grado di potenziare le funzioni intellettive: chiarezza mentale, concentrazione, memoria e riflessi.

Per la tradizione indiana, è un olio essenziale in grado di aprire il cuore alla pratica religiosa e alla devozione, rafforzando la compassione.

2) Riequilibrante la flora intestinale

Due gocce in un cucchiaino di miele, è utile per ripristinare le condizioni microbiologiche e fisiologiche ottimali della flora batterica e per proteggerla da fermentazioni acide o da attacchi infettivi di funghi, lieviti ed enterobatteri Gram (-).

3) Decongestionante

Se inalato, aiuta ad aprire delle vie respiratorie congestionate, fluidifica e aiuta a espettorare il catarro, in caso di asma, influenza, raffreddore, bronchiti e sinusiti. Alcune gocce diluite, nel naso aiutano contro la perdita dell’odorato (anosmia).

4) Antisettico

Per le proprietà antimicrobica è impiegato nel trattamento degli stati febbrili e influenzali, malattie infettive e nelle affezioni delle vie urinarie, come la cistiti da coliformi.

5) Analgesico

Può esser utilizzato sia nel trattamento sintomatico di dolori articolari dovuti a gotta, artrite e mal di testa, sia come antinfiammatorio in caso di edemi e congestioni ematiche.

6) Digestivo

Efficace nella risoluzione di digestioni difficili, aiuta a ridurre il gonfiore addominale, grazie alla sua azione carminativa; mentre le proprietà antispastiche svolgono un’importante funzione nel contrastare spasmi e dolori mestruali.

7) Repellente per insetti

Se diffuso negli ambienti, è un rimedio molto efficace contro le zanzare e per prevenire morsi e punture di insetti fastidiosi.

Utilizzi dell’olio essenziale di Basilico

Uso interno: 1-2 gocce dopo i pasti in un cucchiaino di olio d’oliva, di pasta di mandorle, di sesamo o di miele, 3 volte al giorno, per una settimana, in casi di digestioni difficili, dispepsia, atonia gastrica, nausea e attacchi di vomito, contro le infezioni e tutti i disturbi intestinali.
Uso esterno: applicare localmente sul plesso solare, sull’inguine o sull’addome, diluito al 20% in un olio vegetale; in caso di gonfiore o nodo allo stomaco, 1 goccia pura sul plesso solare; 10 gocce in una crema neutra, mescolate e massaggiate sulla pelle per irritazioni cutanee, dopo la puntura di insetti o morsi di animali velenosi; e per la cura della pelle edematosa e congesta.
Uso cosmetico: utile per la pelle mista. Aggiunto allo shampoo, rinforza i capelli e ne riduce la caduta. Usato in lozioni, stimola la crescita dei capelli. Nei bagnodoccia, ha un’azione energizzante. Aggiunto ad una crema per il viso, ha un effetto antiage, grazie alla sua azione antiossidante che protegge la cute dai radicali liberi, prevenendo l’invecchiamento cellulare.
Diffusione ambientale: 1 goccia per ogni mq dell’ambiente in cui si diffonde, mediante bruciatore di oli essenziali o nell’acqua degli umidificatori dei termosifoni nei disturbi emotivi causati da stress e per tenere lontani gli insetti d’estate.

Controindicazioni

Se ingerito a bassi dosaggi, l’olio essenziale di Basilico è atossico e non causa alcun effetto di sensibilizzazione. Tuttavia, come per la maggior parte degli oli essenziali, va evitata l’assunzione in gravidanza, in allattamento e in bambini al di sotto dei sei anni.

Può esser irritante, se usato puro su pelli delicate.

 

Olio Essenziale di Tea Tree

Nome botanico: Melaleuca alternifolia

Famiglia botanica: Myrtaceae

Arbusto che cresce solo in una limitata area paludosa e presso i ruscelli, lungo la costa nord del Nuovo Galles del Sud, in Australia.  Le foglie sono lineari e lunghe, i fiori, bianchi, sono riuniti in grappoli lunghi dai 3 ai 5 cm, mentre i frutti, legnosi e a forma di coppa, hanno un diametro di 2–3 mm.

In Australia, gli aborigeni della tribù Bundjalung, fin dai tempi antichi, hanno utilizzato le foglie della Melaleuca, in quanto ricche in olio essenziale, e ne hanno trasmesso la conoscenza fino ai nostri giorni, quando la scienza ne ha dimostrato le numerose proprietà benefiche.

Definito come “il guaritore più versatile della Natura” dagli antichi australiani, veniva da loro utilizzato per curare ferite, piaghe, ulcere e per tenere lontani parassiti e termiti.

Il curioso nome di “albero del tè” (Tea tree) gli è stato attribuito dallo scopritore dell’Australia, James Cook, che imparò a preparare, imitando le usanze locali, un infuso rinfrescante con le foglie di quest’albero, dalle proprietà curative ed antisettiche.

Il Tea tree oil contiene 48 composti organici, ma le sostanze più significative per la sua attività terapeutica sono due: il terpinene e il cineolo.
Questi due principi attivi devono esser presenti nel prodotto finito in percentuali ben precise, in quanto indici di qualità dell’olio essenziale.  Il governo australiano ha, infatti, stabilito per legge che, per essere classificato come Tea tree oil, l’olio essenziale di Melaleuca deve contenere oltre il 30% di terpinene e meno del 15% di cineolo (poiché esso sarebbe irritante, se presente a concentrazioni maggiori), rispettando l’equilibrio che troviamo in natura.

Parte della pianta utilizzata: foglie e ramoscelli.
Processo di estrazione: distillazione in corrente di vapore.
Principali costituenti chimici: terpene (almeno 30%), cineolo (meno del 15%), pinene, terpineni, cimene, sesquiterpeni e alcol sesquiterpenici.
Nota: testa.
Intensità dell’odore: molto elevata.
Si miscela bene con: cipresso, eucalipto, geranio, zenzero, ginepro, lavanda, limone, mandarino, arancio, rosmarino e timo, ma risulta dominante per il suo forte odore.

Proprietà dell’olio essenziale di Tea tree

1) Antibiotico

In aromaterapia, per Tea tree oil s’intende l’olio essenziale estratto dalla pianta di Melaleuca, uno dei più potenti, in virtù dell’azione antibatterica, antivirale e antifungina ad ampissimo spettro.  Per uso interno, 2 gocce in un cucchiaino di miele è indicato in caso di infezioni delle vie respiratorie, che provocano faringiti e tonsilliti, febbre, bronchiti, raffreddore, mal di gola, cistite, candidosi e herpes.

Per uso topico, è impiegato come antifungino contro funghi della pellemicosi delle unghie; come antivirale su herpes, porri e verruche; come antibiotico su piaghe infette, ferite, ustioni e piorrea.

2) Mucolitico

I suoi vapori possono garantire benessere per la respirazione e combattere le sindromi influenzali caratterizzate dalla presenza di muco e catarro.  Infatti, se inalato, è in grado di svolgere un’efficace azione fluidificante ed espettorante sulle vie respiratorie, e come tutti gli oli balsamici, agisce sul naso chiuso ed sulle eccessive secrezioni bronchiali.

3) Antinfiammatorio

Non essendo irritante, il Tea tree oil è consigliato per l’uso locale su zone particolarmente delicate, come le mucose di bocca, vagina e ano. Su questi tessuti molli, oltre a svolgere attività antisettica, aiuta a sfiammare in caso di irritazioni, gengiviti, afte, leucorrea, bruciori, pruriti, ragadi e foruncoli. Per questo tipo di applicazione, è necessaria la veicolazione in gel di aloe puro.

4) Antiparassitario

Il Tea tree oil è impiegato come rimedio efficace contro le infestazioni di pidocchi, che possono colpire adulti e bambini in età scolare, e i parassiti degli animali.

Utilizzi dell’olio essenziale del Tea tree

Diffusione ambientale: 1 goccia di olio essenziale di Tea tree per ogni mq dell’ambiente in cui si diffonde, mediante bruciatore di oli essenziali o nell’acqua degli umidificatori dei termosifoni, per purificare l’aria in caso di malattie da raffreddamento.

Gel lenitivo e antimicrobico per le mucose: 1 goccia in un po’ di gel di aloe vera e massaggiato localmente, il Tea tree oil è indicato in caso di infiammazioni e infezioni vaginali e del cavo orale, ulcerazioni delle gengive, ascessi, afte.  Per la sua azione calmante, è di grande aiuto in caso di eritema solare o irritazioni da pannolino, prurito, infiammazione cutanee, dermatiti, lievi ustioni e per alleviare le punture d’insetti.  Sulle pelli miste, tendenti al grasso, svolge un’azione dermopurificante, indicata per attenuare gli inestetismi cutanei, dovuti all’acne.

Detergenti antisettici: in caso di funghi della pelle 2 gocce di Tea tree in un po’ di bagnoschiuma neutro e procedere con il normale lavaggio; 1 goccia sul dentifricio, per potenziarne l’azione antiplacca; 2 gocce nel detergente intimo, contro infiammazioni e infezioni delle vie urogenitali; 2 gocce nello shampoo contro i pidocchi, capelli grassi e con forfora.

Unguento balsamico: per le vie respiratorie è utile in caso di tosse e raffreddore. Per preparare un balsamo che favorisca la respirazione, mescolate 50 ml di burro di karité con 15 gocce di Tea tree oil.  Questo balsamo può essere utilizzato per l’herpes labiale e per lenire labbra che si spaccano con il freddo.

Suffumigi: in caso di bronchite, sinusite e congestioni alle vie respiratorie, in una bacinella d’acqua bollente, mettete 7 gocce di olio essenziale di Tea tree.  Coprite il capo con un asciugamano e inspirate col naso a bocca chiusa, interrompendo di tanto in tanto, finché l’acqua non sprigionerà più vapore.

Controindicazioni

Alle giuste dosi, l’olio essenziale di Tea tree è generalmente atossico. Come tutti gli oli essenziali, può provocare reazioni allergiche cutanee e disturbi digestivi con nausea e vomito, se dato a dosi eccessive.

E’ controindicato in gravidanza, durante l’allattamento e in pazienti con insufficienza epatica e renale e, in genere, è assolutamente sconsigliato, per via orale, a tutti i bambini al di sotto dei 5 anni.

melaleuca alternifolia-tea tree