Specie: Citrus paradisi
Famiglia: Rutaceae
Il pompelmo è un antico ibrido, probabilmente tra l’arancio dolce ed il pomelo, ma da secoli costituisce specie autonoma che si propaga per talea e per innesto.
Albero sempreverde, alto solitamente dai 5 ai 6 metri, può raggiungere anche 13-15 metri. Le sue foglie sono di colore verde scuro, lunghe (oltre i 15 cm) e sottili. Produce fiori bianchi, composti da quattro petali di 5 cm. Il frutto è giallo, di aspetto globoso dal diametro di 10-15 cm ed è composto da spicchi incolori. È uno dei più grandi tra i frutti degli agrumi, secondo solo al pomelo, dato che può facilmente raggiungere i due kg di peso.
La buccia del pompelmo internamente è foderata da una massa spugnosa, detta albedo; mentre esternamente è ricoperta da vescicole caratterizzate da pareti molto sottili e fragili contenenti l’olio essenziale.
Il pompelmo è l’unico agrume che si suppone non provenga dall’Asia sudorientale, ma dall’America Centrale. Si dice sia stato scoperto nel 1750, probabilmente a Barbadoso (Bahamas). Tuttavia, secondo un’altra ipotesi, anche il pompelmo è giunto in Europa, assieme al suo progenitore, l’arancio dolce, dall’Estremo Oriente, attraverso la Via della seta. In ogni caso, in Europa, è stato usato a lungo solo come pianta ornamentale. Infatti, il frutto è diventato popolare solamente nel XIX secolo.
Oggi il pompelmo si coltiva in tutto il mondo. I maggiori produttori sono gli USA, con piantagioni in Florida e in Texas. Nell’Italia Meridionale, è coltivato negli agrumeti della Piana di Catania, e della Conca d’Oro in Sicilia.
Parte utilizzata della pianta: buccia del frutto.
Processo di estrazione: spremitura a freddo.
Principali costituenti chimici: limonene (90%), cadinene, pinene, sabinene, mircene, nerale, geraniolo, citronellale, esteri, cumarine e furocumarine.
Nota: testa.
Intensità dell’odore: media.
Si miscela bene con: basilico, bergamotto, camomilla, finocchio, francincenso, ginepro, geranio, lavanda, lime, palmarosa, patchouli, rosa e ylang ylang.
Proprietà dell’olio essenziale di Pompelmo
1) Riequilibrante
Se inalato, stimola e rivitalizza l’organismo, infondendo una nuova carica energetica. Favorisce la corretta funzionalità delle ghiandole endocrine (soprattutto l’ipotalamo) nella produzioni di ormoni regolatori delle funzioni primarie dell’organismo, come il ciclo sonno/veglia, fame/sazietà, e di quelli che intervengono sulla stabilità del tono dell’umore. Per questa ragione è indicato nel trattamento della fame nervosa; nei cambi di stagione, per favorire l’adattamento dell’organismo ai mutamenti climatici; per superare il jet lag; nei periodi di esaurimento nervoso, ansia o forte stress dovuto a ritmi di vita squilibrati. Quest’azione regolatrice del sistema ormonale ha anche come effetto l’aumento delle difese immunitarie.
2) Tonificante muscolare
Se massaggiato, prima di compiere attività fisica, aiuta a preparare i muscoli allo sforzo; se utilizzato dopo lo sport, aiuta a distenderli e a rilassarli. Quest’azione defaticante è particolarmente utile anche in presenza di dolori muscolari.
3) Dimagrante
Se diluito in un olio vegetale, svolge un’azione drenante e insieme brucia-grassi, in quanto stimola la circolazione linfatica e scioglie gli accumuli di adiposità localizzata (sia grasso bianco che bruno), rassodando i tessuti. Per questo motivo si trova spesso negli oli da massaggio contro la cellulite e la ritenzione idrica.
4) Purificante della pelle
Viene comunemente utilizzato (non durante la stagione estiva, perché fotosensibilizzante) nel trattamento della pelle grassa, impura, dal colorito spento, e dell’acne, in virtù della sua azione astringente e riequilibrante l’eccessiva produzione di sebo.
Utilizzi dell’olio essenziale di Pompelmo
Diffusione ambientale: 1 goccia di olio essenziale di Pompelmo, per ogni mq dell’ambiente in cui si diffonde, mediante bruciatore di oli essenziali o nell’acqua degli umidificatori dei termosifoni, in caso di depressione o esaurimento nervoso e per rinfrescare l’aria.
Olio da massaggio: miscelate 20 gocce di olio essenziale di Pompelmo in 100 ml di olio di mandorle dolci e massaggiate dolcemente le zone interessate, fino a completo assorbimento, in presenza di cellulite, ritenzione idrica o adiposità localizzata e per rassodare la pelle e i tessuti sottostanti.
Bagno distensivo: versate 10-20 gocce nell’acqua della vasca, emulsionate agitando forte l’acqua, quindi immergetevi per 10 minuti per stimolare la circolazione linfatica, tonificare e defaticare i muscoli, dopo intensa attività sportiva, o per rilassarsi in caso di nervosismo e stress.
Crema dermopurificante: aggiungete 2 gocce di olio essenziale di pompelmo in una crema neutra per il viso ed applicate mattina e sera, dopo aver pulito accuratamente la cute, per astringere i pori dilatati e illuminare la pelle.
Controindicazioni
Durante il trattamento con questo olio essenziale, è necessario evitare l’esposizione al sole, in quanto fotosensibilizzante. Controindicato in gravidanza, durante l’allattamento e nei bambini di età inferiore a 3 anni.