Olio Essenziale di Mirra

Nome botanica: Commiphora myrrha
Famiglia botanica: Burseraceae

Il nome della pianta deriva dall’arabo mur che significa “amaro”. E’ un piccolo albero con rami contorti, foglie aromatiche e fiori bianchi che produce una resina, chiamata mirra con una massa viscosa, di colore giallo-bruna e un odore caldo, ricco, balsamico e speziato.

La mirra veniva usata dagli antichi nelle cerimonie religiose e veniva impiegata per l’imbalsamatura e per il profumo egiziano kyphi.

La sua fama è millenaria (i soldati greci la utilizzavano per il pronto soccorso). I Cinesi se ne servivano per l’artrite e i problemi mestruali.

In Occidente, è apprezzata per i problemi respiratori.

La mirra ispira pace e tranquillità e favorisce la guarigione.

Parte della pianta utilizzata: resinoide.
Processo di estrazione: distillazione in corrente di vapore; estrazione con solvente del resinoide per produrre un assoluto.
Principali costituenti chimici: erabolene, limonene, eugenolo, cuminaldeide e pinene.
Nota: base.
Intensità dell’odore: elevata (profumo caldo, balsamico e speziato).
Si miscela bene con: benzoino, lavanda, arancio, patchouli e sandalo.

Proprietà dell’olio essenziale di Mirra

1) Armonizzante

La mirra serve a equilibrare il mondo spirituale con quello materiale, dandoci forza e ottimismo, in modo particolare aiuta le persone che hanno paura di rivelare i loro sentimenti. Rende umili e devoti, predisponendoci a ricevere energia e amore dagli altri. Aiuta a vincere la paura della morte e il dolore della separazione. Regina dei blocchi emozionali e della nostra incapacità di vivere spiritualmente, ci stimola soprattutto durante il sonno eliminando in noi tutti gli eccessi.

2) Antisettico e antimicotico

Usato per gargarismi o localmente, è impiegato in aromaterapia per risolvere mal di gola e candidosi e tutti i disturbi legati alla bocca, come gengiviti, stomatiti, piorree, afte.

3) Cicatrizzante

Applicato sulla pelle, diluito in un olio vegetale, risulta efficace per eczemi, screpolature della pelle, rughe e ferite.

4) Espettorante

Se inalato, è un valido rimedio contro tosse e raffreddore.

Utilizzi dell’olio essenziale di Mirra

Diffusione ambientale: 1 goccia di olio essenziale di mirra per ogni mq dell’ambiente in cui si diffonde, mediante bruciatore di oli essenziali o nell’acqua degli umidificatori dei termosifoni, contro tosse e raffreddore e per disinfettare l’aria degli ambienti.

Gargarismi: in un bicchiere di acqua tiepida, mettete 5 gocce di mirra. Fate sciacqui prolungati, almeno due volte al giorno, contro ulcerazioni e infezioni della bocca.

Uso cosmetico: in 300 ml di acqua distillata, mettete 6-7 gocce di mirra. Con compresse di garza sterile fate impacchi alle zone interessate colpite da eczemi. Ripetete quotidianamente finché non noterete un miglioramento.

Controindicazioni

L’olio essenziale di mirra non è irritante, non provoca sensibilizzazione e a bassi dosaggi non è tossico. Usatelo con moderazione. E’ assolutamente da evitare il suo uso interno durante la gravidanza e l’allattamento.