Olio Essenziale di Eucalipto

Nome botanico: Eucaliptus globulus
Famiglia botanica: Mirtaceae

Originario dell’Australia, l’eucalipto, è un albero sempreverde molto alto (può raggiungere i 90 metri), che dalla fine dell’Ottocento viene coltivato in molte parti del mondo, in particolare nei paesi a clima caldo. In Italia lo troviamo soprattutto nella zona mediterranea.

Il suo nome botanico deriva dal greco Eucalyptos che significa “nascosto bene”, “chiuso”, questo probabilmente perché i fiori, privi di petali e protetti da una membrana, restano nascosti sino alla fioritura.

Questo grande albero (alto 50 m.) si riconosce dalla corteccia grigio-blu e dalle lunghe foglie lanceolate grigio-blu, aromatiche. I fiori, solitari, portano frutti dalla forma di una piccola botte conica.

Originario dell’Australia, è stato introdotto in Europa meridionale nel XVIII secolo per la lotta contro la malaria. In effetti, prediligendo i terreni ricchi di acqua, ha permesso di drenare molte zone paludose, riducendo così le infestazioni da zanzare.

Eucaliptus radiata var. australiana ha un odore molto più leggero e fresco e viene usato spesso perché ricco di cineolo; Eucaliptus smithii è l’olio più raccomandato per le inalazioni destinate ai bambini; Eucaliptus citriodora è ritenuto particolarmente utile per il sistema immunitario.

Parte della pianta utilizzata: foglie.
Processo di estrazione: distillazione in corrente di vapore.
Principali costituenti chimici: ossidi (1,8 cineolo o eucaliptolo dal 70-90%), sesquiterpeni (aromadendrene), monoterpeni (paracimene 5-10%, alfa-pinene 5-10%, limonene 5-10%), monoterpenoli, sesquiterpenoli, chetoni (tracce).
Paesi produttori: originario dell’Australia, oggi si produce in tutto il mondo, in particolare in Spagna, Portogallo, Cina, Africa, Madagascar e America meridionale (Equador).
Colore: da incolore a giallo chiaro.
Nota: testa.
Intensità dell’odore: elevata (profumo fresco e balsamico)
Si miscela bene con: basilico, benzoino, legno di cedro, franchincenso, ginepro, lavanda, limone, maggiorana, melissa, rosmarino, timo.
Costo: economico.

Proprietà dell’olio essenziale di Eucalipto

1) Stimolante

Se inalato, aiuta a recuperare concentrazione e freschezza nei momenti di disordine e di torpore. Sul piano psichico, infatti, l’eucalipto è una doccia fredda per chi cade facile preda dell’eccitazione.  La sua energia dalla valenza molto intellettuale, favorisce l’apprendimento e il desiderio di evolversi nelle persone pigre e svogliate; è di aiuto in caso d’inerzia, indolenza, difficoltà di concentrazione e mancanza di interesse nel lavoro intellettuale.

2) Purificante

Se diffuso negli ambienti, contrasta la propagazione di agenti biologici infettivi come i virus influenzali e parainfluenzali.  Preserva la salute e favorisce la guarigione.

3) Decongestionante

Sfiamma e calma l’irritazione delle mucose nasali, fluidifica il catarro su cui ha un’azione espettorante, cioè facilita l’espulsione del muco.  In aromaterapia, è utilizzato per le inalazioni, in caso di raffreddore, mal di testa causato da sinusite, rinite e tosse.

4) Antisettico

Svolge anche un’efficace attività antibatterica molto indicata per le affezioni delle vie urogenitali in caso di cistite, leucorrea e candidosi, per le quali è consigliato anche per l’effetto deodorante.

5) Tonificante

In caso di insufficienza circolatoria, come tutti gli oli essenziali balsamici, in uso esterno, ha proprietà stimolanti sul sistema circolatorio.  Diluito in olio di mandorle e massaggiato sugli arti inferiori, è un vero toccasana per piedi, caviglie e gambe stanche o gonfie perché riattiva la circolazione e rinfresca. Consigliato soprattutto durante la stagione estiva.

Utilizzi dell’olio essenziale di Eucalipto

Diffusione ambientale: 1 goccia per ogni mq dell’ambiente in cui si diffonde, mediante bruciatore di olii essenziali, o negli umidificatori dei termosifoni per purificare l’aria.

Uso interno: 2 gocce di olio essenziale di eucalipto in un cucchiaino di miele a stomaco pieno, è utile per curare i disturbi delle vie aeree superiori.

Olio per massaggi: in 200 ml di olio di mandorle dolci, mettete 20 gocce, massaggiate, la sera, le gambe partendo dalla caviglie verso l’alto per sfruttare l’azione defaticante e rinfrescante.  Qualche goccia di quest’olio sulla fronte in caso di sinusite e mal di testa.

Controindicazioni

In presenza di infiammazioni gastrointestinali, può dar luogo a fenomeni d’intolleranza all’apparato digerente.  Per questo motivo, se ne sconsiglia l’assunzione per via orale alle persone soggette a disturbi gastrici, ai bambini (nei quali è preferibile usare Eucaliptus smithii), in gravidanza e durante l’allattamento.  In uso esterno, alti dosaggi possono provocare cefalea e, in alcuni casi, crisi convulsive. Evitare in caso di asma.Eucalyptus Globulus