- Lenitivo, ansiolitico, rilassante, antispastico, antinfiammatorio (petitgrain)
- Antidepressivo (neroli)
- Tonico epatico e digestivo; tonico venoso (scorza)
Nome botanico: Citrus aurantuim
Famiglia botanica: Rutaceae
Albero nativo del Sudest asiatico, con foglie verdi, fiori bianchi e profumati, l’arancio amaro è stato introdotto in Europa nel XI secolo.
Boccioli, fiori e frutti sono, spesso, presenti contemporaneamente sullo stesso albero. In Italia, l’olio essenziale è stato distillato per la prima volta nel XVI secolo.
I fiori, le foglie e la scorza di arancio amaro producono tre differenti oli essenziali: l’olio essenziale estratto dalle foglie (petitgrain) e dalla scorza sono molto rilassanti, mentre quello ricavato dai fiori (neroli) possiede anche proprietà antidepressive.
Parte della pianta utilizzata: foglie, fiori, scorza.
Processo di estrazione: foglie e fiori per distillazione in corrente di vapore; scorza per spremitura a freddo.
Principali costituenti chimici
1) scorza: monoterpeni (limonene, più del 90%, mircene), esteri, aldeidi, furocumarine;
2) foglie (petitgrain): esteri (50% di acetato di linalile, estere di geranile), monoterpenoli (lonalolo 20-30%, geraniolo, alfa-terpineolo, nerolo), monoterpeni (mircene, etc.);
3) fiori (neroli): monoterpenoli (30% di linalolo, alfa-terpineolo, geraniolo), alcoli sesquiterpenici(trans-nerolidolo), monoterpeni (limonene, beta-pinene, etc.), esteri (acetato di linalile), aldeidi.
Paesi produttori: Europa meridionale, Africa settentrionale (Egitto, Marocco, Tunisia), Paraguay.
Colore: giallo (scorza), giallo pallido (petitgrain e neroli).
Nota: testa.
Odore: acidulo (scorza), fresco e floreale (petitgrain), fiorito e soave (neroli).
Si miscela bene con: con altri oli essenziali calmanti, come basilico, ylang ylang, incenso, camomilla romana.
Costo: economico per gli oli essenziali di scorza e petitgrain; molto costoso per l’olio essenziale di neroli.
Proprietà dell’olio essenziale di Arancio Amaro
L’olio essenziale estratto dalla scorza è rilassante, ma è anche un tonico digestivo che riduce i gonfiori intestinali e le flatulenze causati dalla dispepsia o dall’aerofagia. Stimola la circolazione venosa, è calmante e sedativo, efficace contro i tic compulsivi.
L’olio essenziale di estratto dalle foglie ha un’azione antinfiammatoria (utile contro i reumatismi), antinfettiva cutanea (utile nei casi di acne infetta o di foruncoli) e antisettica delle vie respiratorie, ma soprattutto è un notevole antispastico e un potente rilassante.
Regolarizza il sistema nervoso autonomo (il ritmo cardiaco, in particolare) ed è consigliato nei casi di ansia, insonnia e affaticamento nervoso. E’ indicato anche in caso di disturbi epatici cronici (epatopatie).
Per maggiori informazioni: olio essenziale di petitgrain
L’olio essenziale estratto dai fiori è, soprattutto, un riequilibrante nervoso e un antidepressivo, consigliato in caso di insonnia e di stanchezza psichica. Agisce anche sulle coliti spastiche di origine nervosa ed è un buon tonico della pelle e, in particolare, un antisettico cutaneo in caso di acne.
Per maggiori informazioni: olio essenziale di neroli
Utilizzo dell’olio essenziale di Arancio Amaro
1) scorza
Uso interno: 2 gocce a stomaco vuoto con un cucchiaino di miele o di olio d’oliva, 3 volte al giorno, per una settimana, in caso di insonnia, cattiva digestione e problemi intestinali.
Uso esterno: in oli e bagni rilassanti.
Uso cosmetico: creme e tonici per la cura della pelle (acne, foruncoli); creme e tonici antiaging.
2) foglie
Vedi: olio essenziale di petitgrain
3) fiori
Vedi: olio essenziale di neroli
Controindicazioni
Evitare in gravidanza e durante l’allattamento.
Non esporsi al sole dopo averlo ingerito o averlo applicato sulla pelle perché è fotosensibilizzante.