1) Riequilibrante
2) Balsamico
3) Analgesico e antinfiammatorio
Nome botanico: Abies alba
Famiglia botanica: Pinaceae
L’abete bianco è un albero sempreverde, presente nei boschi e nelle regioni montuose dell’Europa centrale, dai Pirenei, attraverso le Alpi, alle montagne dei Balcani raggiunge un’altezza di circa 50 metri.
La chioma, di colore verde-blu cupo. La corteccia, negli esemplari giovani, è liscia, ha un colore bianco-grigio argenteo e presenta delle piccole sacche resinose che, se premute, diffondono odore di trementina. Le foglie sono persistenti (8-10 anni) e costituite da aghi appiattiti, rigidi e inseriti sui rami secondo una disposizione a pettine.
Altra caratteristica, tipica di questa specie, sono i rametti coperti da sottili peli di colore bruno chiaro. Le strutture comunemente chiamate “pigne” derivano dai coni femminili che possono lignificare e rimanere sui rami.
La Trementina è il prodotto più importante ricavato dall’abete bianco.
Parte utilizzata della pianta: aghi, rametti e coni.
Processo di estrazione: distillazione in corrente di vapore.
Principali costituenti chimici: monoterpeni (limonene, fellandrene, pinene), esteri (acetato di bornile).
Nota: testa.
Colore: da incolore a giallo pallido.
Odore: fresco, resinoso, balsamico.
Costo: economico.
Proprietà dell’olio essenziale di Abete Bianco
1) Riequilibrante
Se inalato, svolge un’azione antidepressiva, conferendo forza interiore nelle difficoltà, quando la visione del proprio cammino è buia o offuscata e si dubita di poter proseguire. Quest’essenza è anche un rimedio tonico e stimolante, in quanto aumenta l’energia positiva; aiuta a sentirsi più forti e protetti in situazioni o con persone ostili.
2) Balsamico
Se vaporizzato nell’ambiente o massaggiato sul petto (per esempio, aggiunto in una crema neutra), è un ottimo rimedio decongestionante delle vie respiratorie, in quanto calma la tosse, scioglie il catarro e riduce la produzione muco, in caso di raffreddore o sinusite e malattie da raffreddamento.
3) Analgesico e antinfiammatorio
Se massaggiato, svolge un’azione rubefacente, cioè aumenta la vasodilatazione e la circolazione sanguigna locale, alleviando i dolori dell’artrosi, dell’artrite, sciatica, cervicale e dei reumatismi; sgonfia gli edemi e i gonfiori, e ha proprietà distensiva e antispasmodica su muscoli dolenti ed irrigiditi o in caso di crampi.
Utilizzi dell’olio essenziale di Abete bianco
Diffusione ambientale: 1 goccia di olio essenziale di abete bianco, per ogni mq dell’ambiente in cui si diffonde, mediante bruciatore di oli essenziali o nell’acqua degli umidificatori dei termosifoni in presenza di fumo, cattivi odori e aria stagnante, oltre che nei locali in cui soggiornino persone malate.
Pomata balsamica e antireumatica: 10 gocce in una crema neutra, mescolare e massaggiare sul petto, tre volte al giorno, coprendo con un panno caldo di lana, in caso di bronchite e congestione delle vie nasali; oppure massaggiata sulle parti doloranti in caso di mal di schiena, cervicalgia, dolori, stiramenti muscolari.
Bagno distensivo: 10 gocce nell’acqua della vasca, emulsionare agitando forte l’acqua, quindi immergersi per 10 minuti per usufruire dell’azione antinfiammatoria osteoarticolare. Utile anche in caso di gonfiori agli arti inferiori.
Suffumigi: per decongestionare e liberare le vie respiratorie, in una bacinella d’acqua bollente mettete 7 gocce di olio essenziale di abete bianco. Coprite il capo con un asciugamano e inspirate col naso a bocca chiusa, interrompendo di tanto in tanto, finché l’acqua non sprigionerà più vapore.
Utilizzi in cosmetica: nelle creme per il corpo, ha un effetto balsamico ed energizzante; ottimo per la sauna.
Controindicazioni
L’olio essenziale di abete bianco è controindicato in gravidanza, allattamento e in donne iperestrogeniche.
Ad alte concentrazioni può dare luogo a effetti di sensibilizzazione.
Si consiglia di evitarne l’uso esterno qualora siano presenti delle irritazioni cutanee.
Controindicato in caso di asma bronchiale e pertosse.