L’olio essenziale di una pianta è definito legalmente dal suo chemiotipo (ct), cioè dal suo “profilo” botanico e chimico. Infatti, la stessa pianta della medesima specie botanica può produrre oli essenziali aventi una composizione chimica molto differente. Più precisamente, può avere un chemiotipo diverso in funzione delle sue condizioni di coltura o di crescita: composizione e natura del terreno, orientamento rispetto al sole, precipitazioni, temperatura.
Il timo comune (Thymus vulgaris) è un esempio significativo. Il chemiotipo timolo (ct timolo) è il più comune. Il chemiotipo carvacrolo compare quando il timo cresce in zone particolarmente calde e secche, mentre i chemiotipi tuianolo e alfa-terpineolo si trovano nelle zone più umide e il chemiotipo geraniolo nelle zone di montagna, dal clima rigido.
Il chemiotipo è individuato grazie ad un’analisi cromatografica e spectrometrica che riconosce e identifica le molecole. Questa classificazione è molto importante perché permette di selezionare gli oli essenziali per un uso mirato. Infatti, a seconda del chemiotico, un olio essenziale ha un uso diverso.
Per esempio, l’olio essenziale di rosmarino ha tre chemiotipi:
- chemiotipo cineolo (ct cineolo) viene utilizzato per le affezioni respiratorie;
- chemiotipo canfora (ct canfora) è utilizzato per l’apparato muscolare e le articolazioni dolorose;
- chemiotipo verbenone (ct verbenone ) è uno stimolante per il fegato e le vie biliari.
L’olio essenziale di timo (Thymus vulgaris) ha molti chemiotipi, ognuno dei quali ha proprietà diverse:
- chemiotipo timolo (ct timolo) ha proprietà antinfettive;
- chemiotipo linalolo (ct linalolo )ha proprietà antibatteriche, antimicotiche (dermatiti, herpes), virucide, antiparassitarie;
- chemiotipo tujanolo (ct tujanolo) ha proprietà neurotoniche e antimicrobiche;
- chemiotipo cineolo (ct cineolo) ha proprietà decongestionanti bronco-polmonari, antivirali;
- chemiotipo carvacrolo (ct carvacrolo) ha proprietà antimicrobica e antinfiammatoria;
- chemiotipo paracimene (ct paracimene) ha proprietà antalgiche, per uso topico in caso di reumatismi e di artrosi;
- chemiotipo geraniolo (ct geraniolo) ha proprietà antibatteriche, antimicotiche, antivirali;
- chemiotipo terpineolo (ct terpineolo) ha proprietà antibatteriche e antifungine.